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PAESI BASSICondannato all'ergastolo il gangster olandese che rapì Heineken

04.07.19 - 15:43
Il sequestro del magnate della birra ispirò un film con Anthony Hopkins. Holleeder è stato riconosciuto colpevole di sei omicidi
Condannato all'ergastolo il gangster olandese che rapì Heineken
Il sequestro del magnate della birra ispirò un film con Anthony Hopkins. Holleeder è stato riconosciuto colpevole di sei omicidi

AMSTERDAM - Al termine di un processo che ha ricevuto la massima attenzione dai media dei Paesi Bassi, Willem Holleeder, il più celebre gangster olandese, è stato condannato all'ergastolo per aver ordinato gli omicidi di sei suoi complici in varie attività criminali.

Una corte di Amsterdam l'ha condannato per i delitti, avvenuti tra il 2003 e il 2006, anche grazie alla testimonianza delle sue due sorelle, Sonja e Astrid. Quest'ultima, in particolare, ha fatto registrazioni segrete delle sue conversazioni con il fratello per incastrarlo. Tra le vittime di Holleeder figura anche il marito di Sonja, Cor van Hout.

Nel 1983, Holleeder, suo cognato Cor van Hout e altri tre complici rapirono il magnate della birra Freddy Heineken. L'imprenditore, allora 60enne, fu liberato dopo tre settimane dietro pagamento della vertiginosa somma di 35 milioni di fiorini olandesi (l'equivalente di circa 25 milioni di franchi di allora). Quel colpo è stato raccontato da Daniel Alfredson nel film "Il caso Freddy Heineken" (2015), con Anthony Hopkins nel ruolo del magnate della birra.

Il sequestro portò Willem Holleeder alla notorietà. "Il Naso" - così è talvolta chiamato il 61enne per una delle sue caratteristiche fisiche più prominenti - è diventato negli anni una sorta di antieroe nei Paesi Bassi. È persino stato ospite in un celebre talk show.

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