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STATI UNITILo Yemen piegato dalla guerra, l'Onu: «2017 a rischio carestia»

27.01.17 - 20:41
Il drammatico allarme lanciato dalle Nazioni Unite per la situazione in Yemen: «Se non si interviene subito, si rischia la carestia nel 2017»
Lo Yemen piegato dalla guerra, l'Onu: «2017 a rischio carestia»
Il drammatico allarme lanciato dalle Nazioni Unite per la situazione in Yemen: «Se non si interviene subito, si rischia la carestia nel 2017»

NEW YORK - Le Nazioni Unite lanciano l'allarme per la situazione in Yemen, dove è in corso la "più grave crisi alimentare nel mondo". E dove, "se non si interviene subito, si rischia la carestia nel 2017".

A scattare la drammatica fotografia è il capo degli affari umanitari delle Nazioni Unite, Stephen O'Brien, nel corso di una riunione del Consiglio di Sicurezza.

O'Brien ha spiegato che in Yemen "ci sono 2,2 milioni di bambini che soffrono la fame", e in generale la situazione "è particolarmente grave", con un minore di cinque anni che muore ogni 10 minuti per cause che si potrebbero prevenire. Inoltre, 10,3 milioni di persone hanno bisogno di assistenza immediata per sopravvivere.

A causa dell'escalation del conflitto nel Paese, i due terzi della popolazione ha bisogno di aiuti umanitari. L'inviato speciale dell'ONU in Yemen, Ismail Ould Cheikh Ahmed, ha poi sottolineato che la "pericolosa" impennata di combattimenti e attacchi aerei ha "tragiche conseguenze per il popolo yemenita", con 18,2 milioni di persone colpite dall'emergenza cibo.

Il Consiglio di Sicurezza ha quindi invitato tutte le parti a "consentire un accesso sicuro, rapido e senza ostacoli" a cibo, carburante e medicinali, ribadendo che nel Paese c'è una "malnutrizione diffusa e acuta, sull'orlo della carestia".

Durante la riunione l'Italia, che siede in Consiglio dal primo gennaio come membro non permanente, ha chiesto di ristabilire il cessate il fuoco - condizione indispensabile per migliorare la tragica situazione umanitaria - affermando di essere pronta a cooperare per contribuire ad alleviare le sofferenze della popolazione.

Quindi ha precisato che l'unica via d'uscita alla crisi è una soluzione politica, un rilancio del negoziato sotto gli auspici delle Nazioni Unite. Infine, l'Italia ha ribadito di appoggiare fermamente il lavoro dell'organizzazione internazionale nel Paese, affermando che sotto la sua guida risultati positivi sul piano politico e umanitario sono raggiungibili.

ats ansa

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COMMENTI
 

miba 7 anni fa su tio
Perché non spiegare anche la guerra in Yemen, perché contrariamente alla Siria non se ne parla quasi mai e che i bombardamenti aerei avvengono esclusivamente da parte dell'Arabia Saudita con l'appoggio degli USA?

miba 7 anni fa su tio
Perché non spiegare anche la guerra in Yemen, perché contrariamente alla Siria non se ne parla e che i bombardamenti aerei avvengono esclusivamente da parte dell'Arabia Saudita con l'appoggio degli USA? Evviva l'informazione!!
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