Cerca e trova immobili
Dal Mondo

Usa: difesa, Pentagono conferma, si studiò bomba gay

Usa: difesa, Pentagono conferma, si studiò bomba gay
NEW YORK - Sembra una barzelletta, ma il Pentagono ha davvero preso in considerazione, negli anni Novanta, l'ipotesi di una cosidetta bomba gay. Un'ipotesi davvero da fantascienza: la bomba in questione, un micidiale cocktail di ormoni afrodisia...

NEW YORK - Sembra una barzelletta, ma il Pentagono ha davvero preso in considerazione, negli anni Novanta, l'ipotesi di una cosidetta bomba gay. Un'ipotesi davvero da fantascienza: la bomba in questione, un micidiale cocktail di ormoni afrodisiaci, avrebbe dovuto trasformare i soldati nemici in attori di film porno gay, che si sarebbero gettati gli uni sugli altri preferendo il sesso selvaggio omosessuale al sangue del campo di battaglia.

È stata una organizzazione pacifista di Berkeley, in California, a scoprire l'esistenza del programma, e il Pentagono lo ha confermato, precisando che qualsiasi ipotesi di questo tipo è stata poi abbandonata. Nel 1994, un laboratorio dell'Aeronautica, a Dayton nell'Ohio, aveva chiesto fondi per 7,5 milioni di dollari per mettere a punto "una bomba non letale, contenente un prodotto chimico che avrebbe fatto diventare gay i soldati nemici, con lo smantellamento delle unità perché tutti i soldati sarebbero stati irresistibilmente attratti gli uni dagli altri".

ATS
🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE