Repubblica ceca: morto dissidente Egon Bondy
PRAGA - All'età di 77 anni è morto ieri a Bratislava il filosofo e poeta ceco, il dissidente Zbynek Fiser, noto sotto il pseudonimo Egon Bondy.
Autore di una quarantina di raccolte di poesia e di opere in prosa, saggi filosofici e di politologia, Bondy divenne nell'ex regime comunista uno dei primi dissidenti ed era considerato il padre spirituale dell'underground ceco. Negli anni Settanta alcune sue poesie furono messe in musica dal gruppo 'The Plastic People of the Universe'.
La sua vita era piena di paradossi: un marxista convinto diventato dissidente e fondatore dell'underground collaborò negli anni Sessanta con la polizia comunista (Stb) per paura del ritorno del capitalismo. Le sue idee originali sulla società, la politica, l'arte e l'ecologia ne hanno fatto un intellettuale scomodo per ogni autorità ufficiale.
Bondy conservò il suo spirito ribelle anche dopo la caduta del comunismo nel 1989. Nel 1993 Bondy, praghese, si trasferì a Bratislava, in Slovacchia, in segno di protesta contro la divisione della Cecoslovacchia. In un piccolo appartamento nel centro di Bratislava, senza telefono, televisore e radio, trascorse gli ultimi 14 anni della sua vita.
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