Nucleare: Congo; sparito uranio, arrestato capo centro ricerca
KINSHASA - Il governo congolese ha annunciato di aver arrestato lo scienziato a capo del programma di ricerca nucleare, Fortunat Lumu, dopo che un giornale di Kinshasa ha riferito della scomparsa di barre di uranio da un Centro di ricerca nella città.
"Siamo stati informati che è stato arrestato - ha detto ieri Godefoid Mayobo, portavoce del governo - Aspettiamo i risultati dell'inchiesta, non siamo a conoscenza dei dettagli". Mayobo non ha detto perché il professor Lumu, Commissario generale per l'energia atomica, è stato arrestato.
Il giornale "Le Phare" aveva riferito che due alti funzionari erano stati arrestati dopo la scomparsa di circa 100 barre di uranio dal Centro regionale per l'energia atomica, che ha sede a Kinshasa. Nel Centro è situato un piccolo reattore di ricerca inattivo in un campus universitario.
Lo scorso anno fonti diplomatiche e di intelligence avevano detto alla Reuters che Paesi sospettati di volersi procurare armi nucleari potrebbero aver approfittato delle scarse misure di sicurezza in Congo per procurarsi uranio.
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