Italia: cardiochirurgo Abbate condannato a 8 anni per tangenti
CATANIA - Il cardiochirurgo Mauro Abbate, uno dei pionieri di trapianti di cuore in Italia, è stato condannato a 8 anni di reclusione per concussione. Secondo l'accusa avrebbe chiesto tangenti a pazienti del reparto di cardiochirugia dell'ospedale Ferrorotto di Catania, di cui era direttore, per garantire la sua presenza in sala operatoria.
La sentenza, emessa col rito abbreviato dalla giudice per le udienze preliminari Alba Sammartino, dispone anche l'interdizione perpetua dai pubblici uffici, la sospensione dall'esercizio della professione medica e l'interdizione legale per tutta la durata della pena nei confronti del prof. Abbate.
Il giudice ha confiscato i circa 23 mila euro sequestrati nei conti correnti del professionista e disposto risarcimenti in favore delle parti civili, variabili tra i 2 e 5 mila euro, e una provvisionale di 250 mila euro per l' ospedale Ferrarotto, i cui dirigenti si erano costituiti parte civile. I procuratori avevano chiesto la condanna del cardiochirurgo a 8 anni e sei mesi. Le indagini sull'inchiesta, avviata dopo le denunce di alcuni familiari di ricoverati in ospedale, sono state svolte dalla guardia di finanza di Catania e si è avvalsa anche di intercettazioni ambientali e telefoniche.




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