Parmalat: a casa di Bocchi i documenti contabili di Bonlat
"Fu (l´ex direttore finanziario Fausto) Tonna - ricostruisce l´episodio Bocchi - a chiedermi di portarla via e io mi sono offerto di custodirla a casa. Si trattava di sette o otto contenitori tipo faldone". La documentazione è stata poi distrutta.
"La decisione - racconta Bocchi - è stata presa quando ormai era evidente lo stato di insolvenza della società e cioè nei primi giorni di dicembre. Dapprima - è il racconto di Bocchi al pubblico ministero - venni convocato da Tonna e dall´avvocato Giampaolo Zini i quali mi dissero di procedere alla distruzione dopo essersi informati se le carte le avevo ancora io".
Sulla distruzione dei documenti emerge una "cautela" dell´ex direttore generale Luciano Del Soldato. "Ritornai nello studio di Del Soldato - dice Bocchi al Pm - e partecipai a lui la decisione che mi era stata comunicata. De Soldato a sua volta mi disse ´aspettiamo un attimo, domani mattina ti dirò l´ultima parola´ ". Ma, in seguito, Del Soldato autorizzò la distruzione della documentazione e dei files "aggiungendo che bisognava chiamare il nostro ufficio Edp perchè intervenisse per una pulitura più profonda".
ATS




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!