Capodanno: Francia; 450.000 a Champs-Elysees, neve a Parigi
Felici di lasciarsi alle spalle un 2003 che ha visto in flessione il loro morale, i francesi hanno celebrato il nuovo anno senza grandi fasti, in gran parte lontano dalle città. Chi è rimasto a Parigi, insieme ai molti turisti, non ha potuto evitare gli Champs-Elysees, isolati fin dal mattino di ieri da un imponente schieramento di forze dell´ordine. Particolarmente sorvegliata place de la Concorde con l´ambasciata degli Stati Uniti.
Tutto era tranquillo fino all´una del mattino, e in gran parte della città non c´era la solita animazione della notte di San Silvestro. Sugli Champs-Elysees, però, sono cominciate sassaiole e lanci di oggetti da parte di gruppi di giovani, spesso con il volto coperto, contro la polizia che proteggeva la folla. Gli incidenti si sono ripetuti per ore, con qualche carica che è arrivata fino a Campo di Marte e alla Torre Eiffel, dove i giovani "casseurs" avevano ripiegato. Il bilancio finale della notte brava di Parigi parla di una trentina di fermi (19 tramutati in stato d´arresto) e di una quarantina di feriti tra le forze dell´ordine. Quasi 30 le vetrine danneggiate ai Campi Elisi, decine le auto bruciate.
La notte, come da tradizione, è stata particolarmente violenta a Strasburgo, dove le auto bruciate sono state 32, contro 21 dell´anno scorso. Il record rimane quello del 1997, con 67 auto date alle fiamme. Sono una quarantina le persone fermate, mentre un poliziotto è rimasto ferito in modo serio dallo scoppio di un petardo.
Dopo aver fatto le ore piccole, Parigi si è risvegliata sotto una fitta nevicata. I fiocchi e il gelo interessano tutto il nord e l´ovest del paese, dove in numerosi dipartimenti è già in vigore il piano di emergenza predisposto dai prefetti.
ATS




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