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SUORA UCCISA: Verso la chiusura dell'inchiesta

Il magistrato dei Minori al sup rientro dalle ferie chiuderà il fascicolo sul tremendo delitto commesso a Chiavenna da tre giovani "annoiate"
SUORA UCCISA: Verso la chiusura dell'inchiesta
Il magistrato dei Minori al sup rientro dalle ferie chiuderà il fascicolo sul tremendo delitto commesso a Chiavenna da tre giovani "annoiate"
CHIAVENNA. Si avvia alla conclusione definitiva l’inchiesta condotta dal Magistrato dei Minori di Milano, Maria Cristina Rota, e dalla Procura di Sondrio sul delitto di suor Maria Laura Mainetti, la religiosa 61enne originaria di Tartano, assassina...
CHIAVENNA. Si avvia alla conclusione definitiva l’inchiesta condotta dal Magistrato dei Minori di Milano, Maria Cristina Rota, e dalla Procura di Sondrio sul delitto di suor Maria Laura Mainetti, la religiosa 61enne originaria di Tartano, assassinata con 19 coltellate e una serie di sassate alla testa la sera del 6 giugno scorso. Il Magistrato della Procura Penale dei Minori, infatti, si appresta a chiudere il fascicolo di indagini su cui sono scritti i nomi di Valeria, Ambra e Milena, le tre ragazzine chiavennasche arrestate 22 giorni dopo e che avevano ammesso di aver ucciso la suora per scacciare la noia. Un movente sconcertante che aveva portato gli inquirenti ad ipotizzare il coinvolgimento di una quarta persona, senza escludere quello che a Chiavenna temono sia stata opera del “Demonio”. Se demone c’è stato era in carne ed ossa ma non ha certo partecipato materialmente all’uccisione di Suor Maria Laura, avvenuta attorno alle 22.30 nel parco delle “Marmitte dei Giganti”. Una convinzione dettata anche dalla presenza in zona di scritte riconducibili al satanismo e al fatto che una delle tre “annoiate” si stava avvicinando alle culture anticlericali. A due mesi e mezzo dal fatto di sangue, del presunto quarto uomo non si hanno ancora tracce così come neppure del giovane che quella sera avrebbe accompagnato sul posto le tre deficienti, riportandole a casa dopo l’orribile fatto. Una, lo si ricorderà, si era preoccupata di lavare i due coltelli usati per infierire sulla suora, mentre le altre due erano andate ad “annoiarsi” al Luna Park come centinaia di ragazzi della zona stavano facendo quella maledetta sera. Che l’inchiesta sia in dirittura di arrivo lo conferma lo stesso Magistrato: “Al mio rientro dalle ferie (che inizieranno domenica prossima dopo una estenuante stagione di lavoro) – spiega Maria Cristina Rota, per anni Sostituto Procuratore a Lecco – tirerò le mie conclusioni consegnando al Giudice Preliminare le mie richieste”. Il Magistrato, che non si sbilancia sugli esiti delle indagini, conferma che attende tuttavia la consegna della relazione dei due periti che il mese scorso hanno svolto la seconda autopsia sul cadavere di suor Maria Laura, escludendo la partecipazione, almeno materiale al delitto di una persona adulta oltre alle tre dementi che ora rischiano pesanti condanne da scontare in galera. Ma Cristina Rota, a dire il vero, sta ancora aspettando la relazione finale dell’anatomopatologo valtellinese che eseguì la prima autopsia. Proprio nei giorni scorsi lo ha sollecitato ad affrettare i tempi per poter chiudere l’inchiesta in via definitiva, a meno di clamorosi colpi di scena dell’ultimo minuto.
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