Jennifer Aniston: "Ho imparato ad amare il mio corpo'"
Dopo anni di lotte e complessi, l'attrice rivela di aver accettato il proprio corpo
LOS ANGELES - Nonostante sia considerata una delle star più sexy di Hollywood, Jennifer Aniston rivela di essersi autocondannata in passato per via del suo aspetto fisico.
L'attrice, dopo anni di lotte con se stessa, ha confessato di essersi accettata e di aver imparato ad amare il proprio corpo.
Nel corso di un'intervista, rilasciata al The Huffington Post, l'ex-star di 'Friends' ha ammesso: "Quando ero giovane credo di aver date per scontate troppe cose e mi sono lasciata abbattere facilmente da cose futili e non necessarie"
"Adesso sto bene nel mio corpo, indipendemente dalla forma o dal peso. Penso che bisognerebbe solamente imparare ad amare il proprio corpo. Che è bellissimo ed è parte di te".
Dietro la bellezza inossidabile della Aniston si nasconde però molto esercizio fisico e l'attrice 45enne, fidanzata con il collega Justin Theroux, ammette di riuscire a trovare sempre un po' di tempo per allenarsi nonostante un'agenda lavorativa sempre fitta di impegni in giro per il mondo.
Nel prosieguo dell'intervista, la star hollywoodiana racconta: "A volte porto dei DVD per fare yoga o per fare un po' di esercizi cardiovascolari."
"Molto spesso porto con me dei tutori da mettere intorno alla gamba o al ginocchio, e se trovo una palestra vado a fare ginnastica. Faccio esercizio ovunque mi trovi, mi piace correre, anche se al momento purtroppo ho un fianco infortunato".
Per evitare ogni forma di distrazione, Jennifer spiega di preferire gli allenamenti in solitaria sebbene ammetta come di tanto in tanto prenda parte a delle lezioni di gruppo con le sue amiche.
"Amo l'energia che c'è in una classe. A casa ho davvero un'ottima palestra con una sbarra per la danza classica e a volte è molto divertente prendere lezioni con alcune amiche. Ma il più delle volte preferisco essere da sola, indossare gli auricolari e isolarmi dal resto del mondo" - ha concluso.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!