COVER BOY: L'anarchico grigionese Marco Camenisch torna in Svizzera

Conflitti a fuoco con la polizia, evasione, attentati con la dinamite, latitanza e forse pure omicidio. Questo è l'anarchico Marco Camenisch. Prossimamente sarà estradato in Svizzera dall'Italia.
La notizia, pubblicata oggi dal settimanale di sinistra «WochenZeitung» (WoZ), è stata confermata dalla procura del canton Grigioni, che ha detto di non conoscere la data esatta del trasferimento in Svizzera.
Uno dei procedimenti penali che saranno condotti a Zurigo si riferisce all'evasione dal penitenziario di Regensdorf (ZH) nel dicembre del 1981. Nel carcere zurighese Marco Camenisch stava scontando una condanna a 10 anni per un attentato dinamitardo a una centrale elettrica nei pressi di Bad Ragaz (SG), avvenuta la notte di Natale del 1979. Durante l'evasione, cui presero parte anche altri carcerati, fu ucciso un secondino e un altro fu gravemente ferito.
Rimasto latitante per un decennio, Marco Camenisch è inoltre sospettato di aver ucciso il 3 dicembre del 1989 un doganiere che lo avrebbe riconosciuto al valico italo-svizzero nei pressi di Brusio (GR), suo paese natale. Le sue tracce si persero di nuovo fino al momento dell'arresto, avvenuto il 5 novembre 1991 in Versilia.
ATS/RED




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