Pubblicata la lista dei 14 amanti di Lady Diana, tra i nomi anche quello di Kevin Kostner
LONDRA - Il mito di Diana continua a far parlare. Dopo le rivelazioni scandalo del maggiordomo Paul Burrel, ora esce la lista dei 14 amanti che Lady D. avrebbe avuto durante e dopo il matrimonio con Carlo. Una lista che è stata pubblicata ieri dal settimanale tedesco Bild am Sonntag che ha suddiviso i nomi in 5 certi, 6 probabili e 3 legati a voci di corridoio. Tra loro anche l'attore Kevin Costner e la rockstar Bryan Adams.
I cinque amanti certi sono: il maestro di equitazione James Hewitt (44 anni) il cui nome era già noto, il mercante d'arte coniugato Oliver Hoare (56enne), conosciuto da Diana in palestra e con il quale avrebbe avuto una relazione durata tre anni. Il cardiochirurgo pachistano Hasnat Khan (45), considerato il grande amore della principessa. L'Idolo del rugby Will Carling (37) anch'esso conosciuto da Diana in palestra e, infine, Dodi al Fayed (42) il playboy produttore cinematografico con cui Diana morì nel tragico incidente d'auto a Parigi nel '97.
Tra i sei con i quali, secondo il giornale ha avuto "molto probabilmente una storia" ci sono: il miliardario americano Teddy Forstmann (63), Gulu Lalvani (64 anni), un gigante dell'industria elettronica indiano che le avrebbe fatto una richiesta di matrimonio tre mesi prima della sua morte, James Gilbey (47), all'epoca capo della scuderia di auto da corsa Lotus: fu il suo consolatore telefonico dal 1989 e anche l'autore della famosa telefonata in cui la chiamò 14 volte 'squidgy' (strizzolina) rassicurandola con parole dolci. Il maggiore David Waterhouse (46): secondo la BamS, intelligente e sempre di buon umore che accompagnava Diana a sciare o ai concerti rock e che nel '92 la principessa avrebbe voluto portarsi dietro in un viaggio in Austria ma non osò.
I tre "sospetti" sarebbero poi l'avvocato che seguì Diana durante il divorzio, Anthony Julius (46), lo scrittore Jeffrey Archer (63) e l'attore americano Kevin Kostner (48). Infine, fuori lista il settimanale inserisce anche Tom Cruise e Tom Hanks.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!