Siete invitati al Rinascimento del BoomBap

C'è il potere delle parole al centro dell'evento in programma venerdì 21 novembre allo Studio Foce
LUGANO - BoomBap Renaissance 2025, in programma venerdì 21 novembre dalle 21 presso lo Studio Foce di Lugano, «è molto più di un concerto. È un manifesto, un grido culturale che intende riportare il rap alle sue radici consapevoli, in una serata che celebra la rinascita del boom bap e il potere delle parole».
L’evento, inserito nella rassegna Random, nasce per ridare voce a un sottogenere dell'hip hop «messo in ombra da estetiche senz’anima» e mette al centro del palco artisti capaci di far riflettere, ispirare e scuotere. «È la risposta a una scena che spesso ha sacrificato il contenuto sull’altare della moda».
Ad aprire la serata sarà il DJ set di DJ Yas, veterano della scena e figura di riferimento per gli amanti dell’oldschool, capace di ricreare fin da subito le atmosfere autentiche della Golden Age. A seguire, i vincitori del contest di brani, selezionati tra ottobre e metà novembre attraverso un processo di scouting e valorizzazione del talento emergente della Regione Insubrica. Non si tratta di un semplice concorso, ma di un vero percorso di selezione che intende scoprire e sostenere le nuove leve che desiderano diventare parte attiva della Renaissance.
Sarà poi la volta di Simon Kefa: emblema del rap consapevole in Ticino, è il motore trainante di una scena che cerca il senso oltre lo stile. Con radici multiculturali e una scrittura matura, Simon incarna la necessità di un rap che parla, che educa, che ricostruisce. La sua performance è un viaggio: dalla profondità delle parole alla rinascita del contenuto.
Ecco poi Tusco. Preciso, tagliente, classico, è sinonimo di tecnica raffinata, punchline che colpiscono e incastri che danzano sul beat. Con uno stile che rende omaggio al boom bap più puro, unisce esperienza e padronanza, portando sul palco l'essenza del rap costruito con cura.
Tocca poi a La Cloud, giovane collettivo ticinese che rappresenta la freschezza della nuova oldschool: consapevoli, autentici, perfettamente in sintonia con i valori del rap come linguaggio di gruppo e strumento di espressione sociale. La loro musica è un ritorno alla Belle Époque del rap, reinterpretato con lo spirito energico e libero della loro generazione.
Headliner della serata è Lanz Khan. Artista milanese dalla penna potente e inconfondibile, la sua poetica è cruda, tenebrosa, ma elegante, costruita su riferimenti storici, letterari e artistici. Ogni barra è un’immagine, ogni strofa un accostamento visivo che fa emergere emozioni profonde. La sua attitudine hardcore e il suo stile visionario chiudono la serata con forza, bellezza e intensità.




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