E' morto Ibrahim Ferrer, star del Buena Vista Social Club

L'AVANA - È morto il musicista cubano Ibrahim Ferrer, uno dei membri del celebre gruppo "Buena Vista Social Club". Aveva 78 anni. Il decesso è avvenuto alle 17.25 ora locale (00.25 in Svizzera) in un ospedale dell'Avana, senza che per il momento ne siano state chiarite le cause.
La morte è stata confermata all'ANSA da un dipendente dell'agenzia funebre Calzada & C., nei cui locali è stata allestita la camera ardente. Ibrahim Ferrer era nato nel 1927 a Santiago de Cuba.°
L'artista cubano era ritornato agli onori delle cronache alla fine degli anni '90 con la costituzione, su impulso del chitarrista statunitense Ry Cooder, del gruppo "Buena Vista Social Club" insieme, fra gli altri, a Compay Segundo ed a Omara Portuondo.
Qualche tempo fa, in occasione di una tournee in Spagna per la presentazione del suo ultimo disco "Mi sueño: a bolero songbook", Ferrer disse che "la cosa migliore che so fare è cantare boleri, che è poi quello che mi è più richiesto".
Ferrer cominciò la sua carriera artistica a 13 anni, giusto un anno dopo aver perso la madre, prima con il gruppo "Los jovenes del son" e poi con altri gruppi cubani a Santiago, fino ad integrare negli anni '50 l'allora più popolare orchestra di Cuba denominata "Chepin-Choven", fatto che lo spinse a trasferirsi a L'Avana.
Successivamente aderì alla leggendaria "Orquesta Ritmo oriental" lavorando con Beny Moré, conosciuto come "barbaro del ritmo" e considerato il musicista cubano più importante del 20esimo secolo.
Durante tutta la sua carriera Ferrer pensò di essere perseguitato da una cattiva sorte e per questo negli anni '80 decise di ritirarsi dalla scena, fino a quando oltre un decennio più tardi il successo bussò nuovamente alla sua porta allorché Cooder, per il suo progetto "Buena Vista Social Club", chiese una voce "calda" per il bolero, rimanendo colpito dal talento e dalla presenza di Ferrer.
Lo stesso Ferrer ha partecipato alla registrazione di un album nominato per i Grammy "Afro-Cuban All Stars" ed è stato quindi vincitore del Grammy per l'album "Buena Vista Social Club", del quale sono state vendute sei milioni di copie.
Il suo secondo cd, "Buenos Hermanos", ha vinto il Grammy latino per la categoria "Miglior musica tropicale tradizionale", aggiungendosi ad altri artisti di talento come Bebo Valdes, Celia Cruz e Tito Puente, che pure avevano ottenuto in precedenza questo riconoscimento.




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