Valerio Merola e Mascia Ferri senza peli sulla lingua, ieri sera a Campione
Valerio Merola e Mascia Ferri senza peli sulla lingua, ieri sera a Campione CAMPIONE - Continuano le serate all'insegna del divertimento e della mondanità al Casinò di Campione d'Italia, che ieri sera ha ospitato un altro parterre di vip del mondo dello spettacolo. Tra loro c'erano anche Valerio Merola, tornato alla ribalta televisiva dopo la partecipazione all'Isola dei famosi, e Mascia Ferri che dal Grande Fratello ha spiccato il volo, e da perfetta sconosciuta bazzica oggi tra palinsesti televisivi e party.
VALERIO MEROLA
Valerio, se dovessi spiegare a uno sconosciuto cos'è oggi la televisione, cosa diresti?
"Gli direi che è una Tv che non utilizza più i professionisti della televisione. Se si ha bisogno di un presentatore non si chiama più un presentatore, se si ha bisogno di un cantante non si chiama più un cantante professionista. Si cerca, attraverso la formula dei reality show, di rendere visibile e famose delle persone comuni. Non è più necessario saper fare qualcosa, ma è importante apparire. Da qui nascono i fenomeni mediatici, tipo i vari Costantino. Quindi a uno sconosciuto direi che se volesse diventare un personaggio televisivo ha tutte le carte in regola per aver successo".
Perchè dopo il tuo esilio cubano hai deciso di partecipare all'Isola dei famosi.
"Avevo bisogno di un riscatto televisivo italiano. A Cuba avevo collezionato una serie di successi televisivi realizzando trasmissioni che hanno avuto molto successo e diventando perfino direttore artistico della televisione cubana. In Italia il mio nome invece era legato ancora alla storia del “merolone” che mi ha emarginato dalla Tv. Ritornare in televisione voleva dire esistere televisivamente".
Negli anni del “merolone” hai ricevuto tante proposte allettanti, che avrebbero potuto arricchirti facilmente, perchè non le hai accettate?
"Sono stato molto tentato di accettare le varie proposte. Mi proponevano cifre stratosferiche. Mi avevano proposto di brevettare una pillola che avrebbe dovuto dare vigore fisico e sessuale, uno stimolatore che doveva aumentare le dimensioni dell'organo sessuale, una collana di videocassette con consigli a sfondo erotico. Tutto all'insegna del marchio ‘merolone’. Ho rifiutato tutto. Se avessi accettato, sarebbe stata la mia morte professionale perchè avrei legato per sempre la mia carriera a tale immagine".
Finora la televisione ti ha dato più soddisfazioni o delusioni?
"Di certo più soddisfazioni. Provengo da una famiglia borghese. I miei non amavano che facessi questo lavoro, ma l'ho voluto fare a tutti i costi e ogni mattina, al di là dei periodi bui, mi sveglio con la consapevolezza di svolgere il lavoro che avrei sempre voluto fare sin da quando avevo dieci anni".
Il letto aiuta a fare carriera?
"Al di là dei falsi moralismi che il sottoscritto non è adatto a fare, sono fermamente convinto che non è un reato pensare che avere un fidanzato presentatore o popolare può aiutare nella carriera. Come me sono convinti anche tutti quegli avvocati e giudici che hanno deciso di archiviare il mio caso perchè l'intera vicenda delle ‘vallettopoli’ non consisteva reato. Entrare nei letti dei potenti per ottenere aiuto, può essere moralmente criticabile, ma non sono reati da codice penale".
E nel tuo letto qualche svizzera è entrata?
"Beh, certo... due o tre sono entrate. Ho scritto nel 1996 un libro intitolato ‘Diavoli di un angelo’ nel quale riportavo i nomi e cognomi di tutte le donne che sono entrate tra le mie lenzuola. Se lo leggerai scoprirai attraverso i loro nomi che alcune svizzere ci sono, purtroppo non del Ticino, ma della Svizzera tedesca".
MASCIA FERRI
Iniziamo dai calendari. Ne hai fatto uno lo scorso anno con Alessia Fabiani, soddisfatta del risultato?
"Direi proprio di sì, anche perchè di sventole così non se ne vedono tutti i giorni. È stato molto divertente farlo. In quel periodo io e Alessia lavoravamo insieme a Lucignolo. Ci hanno proposto il calendario e abbiamo accettato. È stato il mio primo calendario. Ora spero di farne uno completamente sola".
Dai calendari a Internet. La rete abbonda di tue foto nude. Ti danno fastidio?
"Ce ne sono così tante che ormai non ci faccio più caso. Alcune però mi hanno urtato, come quella di aver preso una mia foto all'interno della casa del grande Fratello mentre mangiavo una banana, e aver sostituito la banana con la foto di un 'pisello' (ride). Insomma, queste le cose le faccio privatamente, mai alla luce del sole".
Qual è il tuo rapporto con Internet, lo usi?
"Sì, molto spesso. Ho un sito personale (www.masciafansclub.it.) e chatto quotidianamente con i miei fans. Su internet leggo soprattutto notizie di gossip".
Ti sei inventata, insieme ad Alessia Fabiani, una chat e subito siete state beccate dalle Iene, le quali hanno scoperto che non siete voi che chattate bensì dei registratori.
"Le Iene hanno voluto far vedere quello che volevano loro. In chat ci siamo tutti i pomeriggi per circa due ore. È ovvio che di notte non ci siamo ma c'è un registratore. Che sia ben chiaro: non usiamo la chat per far abboccare gli uomini e prenderli per il culo. La chat è solo un modo per interagire con i nostri fans".
Oggi, col senno del poi, rifaresti il Grande Fratello?
"Assolutamente sì".
Finora la Tv ti ha regalato più soddisfazioni o delusioni?
"Credo più soddisfazioni. Sono però una persona che non si accontenta mai, per cui spero di poter crescere professionalmente e continuare ad avere altre soddisfazioni".
Qual è stato il tuo momento televisivo che hai amato di meno?
"Forse all'interno del Grande Fratello ci sono stati dei momenti in cui non ce la facevo più, avevo voglia di strozzare tutti già dopo dieci giorni. Sono però riuscita a trattenermi e ad arrivare fino alla fine".
In amore sei una che dà o una che si risparmia?
"Mi dò tantissimo. Sono aggressiva nel momento in cui devo essere aggressiva, ma sono anche estremamente coccolona e romantica. Continuano a dipingermi come una tigre, ma non sono solo così. Tendo a spaventare gli uomini a causa del mio carattere. Sono poco accondiscendente. Gli uomini con me spesso scappano".
E a quel punto cosa fai?
"Se un uomo ha paura, che scappi pure. Non sarò di certo io a rincorrerlo. Non rincorro mai un uomo, nemmeno se mi piace, sono molto orgogliosa".
Oggi che sei popolare hai qualche freno a conoscere un ragazzo?
"No, assolutamente. Sono sempre quella di sempre e mi comporto allo stesso modo di quando ero sconosciuta".
Stessa domanda che ho rivolto poc'anzi a Valerio Merola, nel tuo letto c'è già stato qualche ragazzo svizzero?
"No. Gli svizzeri tendenzialmente sono chiari, a me piacciono i mori, quelli un po' più mediterranei, anzi direi quasi spagnoli".
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