Presentate tutte le novità 2003 della TSI

La TSI si prepara ad affrontare il 2003 con una serie di proposte e di programmi con il chiaro intento di combattere un mercato televisivo divenuto ormai sempre più competitivo.
La presenza della tv italiana, sia quella pubblica che privata, rappresenta da sempre una minaccia che comunque la nostra Televisione Svizzera di lingua italiana cerca di affrontare sempre a testa alta. Ma qualcosa deve cambiare e anche la Tsi deve adeguarsi, in un certo senso, a quelle che sono le esigenze dei telespettatori e dei palinsesti. Lo sanno bene i responsabili dei vari settori che oggi, in una conferenza stampa hanno fornito le prime anticipazioni, su quello che potremo vedere sui teleschermi Tsi a partire dal prossimo anno.
La prima modifica rilevante è che anche per la Tsi cambierà l'orario della prima serata. Solitamente il prime time, da noi iniziava alle 20.40, subito dopo il telegiornale. Dal prossimo anno la prima serata si allineerà a quella delle tv italiane e inizierà alle 21.00. "Un numero sempre maggiore di telespettatori -è stato spiegato- sceglie il programma da seguire non prima delle 21.00, l'ora in cui parte la prima serata sulle reti italiane. L'allineamento della prima serata TSI a quella della concorrenza consente, almeno potenzialmente, di recuperare questa parte del pubblico. I benefici dovrebbero poi farsi sentire anche sulla seconda serata, fascia oraria fra le più importanti nel computo della quota di mercato".
E se la Rai quando si tratta di combattere la concorrenza si affida alla più tradizionale della classicità e chiama all'appello Pippo Baudo, anche la Tsi ripropone un volto amato dal pubblico di casa nostra, quello di Bigio Biaggi, che ogni sera dalle 20.40 alle 21.00 presenterà Uno, nessuno, centomila, un gioco a premi dove "uno" sta per "un concorrente per sera", "nessuno" indica la vincita minima, cioè nulla, mentre "centomila" sono invece i franchi in palio ogni sera. Si tratta del premio più alto nell'intera storia della TSI. "L'avvento dei giochi sulle reti italiane -hanno spiegato gli autori del quiz - ha provocato l'inizio di una emorragia di pubblico lenta ma pericolosa. Non ci sono alternative: questa battaglia va combattuta con le stesse armi, e il programma, affidato a Bigio Biaggi, è stato costruito in base a queste esigenze".
Per vincere, oltre ad avere una buona dose di fortuna, il concorrente dovrà scoprire, grazie ad alcuni indizi, una determinata parola - e questo senza temere figuracce, poiché non dovrà rispondere a nessun tipo di domanda.
La seconda serata invece, sulla quale la Tsi sta concentrando le proprie forze, seguirà la filosofia che sta alla base delle scelte della nostra televisione di Stato, cioè quella di servizio pubblico. In quest'ottica si inserisce Lunedì, un programma che va in onda ogni lunedì e che avrà quale obiettivo quello di informare e offrire al pubblico strumenti solidi per conoscere e comprendere i mutamenti della realtà contemporanea. Del programma fanno parte "Il lunedì Doc" presentato da Aldo Sofia che affronta i grandi avvenimenti svizzeri e internazionali; "Il lunedì Voci" con Valeria Pini e Roberto von Flüe per i temi di carattere socio-economico; "Il lunedì del Quotidiano" con approfondimenti legati alla realtà di casa nostra e "Il lunedì Forum" che ospiterà dibattiti su tematiche politiche.
Un'altra novità è per la domenica sera con Storie, un programma che raccoglie il testimone di "Eldorado" e "Palomar". "Storie" sarà un contenitore di racconti di vita e di viaggio.
In uno studio scenograficamente trasformato nell'ideale sala d'aspetto di una stazione senza tempo, in cui si ritroveranno ospiti e pubblico come viaggiatori in attesa della coincidenza, Aldina Crespi avrà il compito di far raccontare agli ospiti le proprie storie ed esperienze, a volte divertenti a volte drammatiche, il tutto -assicurano gli autori- senza cadere nella spettacolarizzazione o in operazioni "strappalacrime".
Spazio anche alla fiction ovviamente, con una produzione ticinese, L'avvocato che partirà in primavera e che avrà la regia di Massimo Donati e Alessandro Maccagni. Una nuova serie ambientata nella Svizzera italiana e che ha molti agganci con l'attualità. Protagonista è un avvocato il cui studio legale si trova a Lugano, e che di volta in volta dovrà affrontare i problemi della "nostra realtà locale che quotidianamente si confronta con cospicue e composite comunità straniere, con importanti attività finanziarie internazionali e in genere con tutto ciò che, più o meno lecitamente, scaturisce dal fatto di trovarsi in una terra di confine".
Sempre in primavera partirà una settimanale di divulgazione scientifica, tecnica e naturalistica, Atlantis, in onda ogni venerdì sera.
Per i più piccoli invece ritorna di sabato alle 20.40 lo "Scacciapensieri" di Bruno Bozzetto.
s.f




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