Cerca e trova immobili
CANTONE

Un’iniziativa a favore dell’economia circolare nel nostro Cantone

A promuoverla la socialista Cristina Zanini Barzaghi, Massimo Mobiglia (Verdi Liberali) e altri co-firmatari
Deposit
Un’iniziativa a favore dell’economia circolare nel nostro Cantone
A promuoverla la socialista Cristina Zanini Barzaghi, Massimo Mobiglia (Verdi Liberali) e altri co-firmatari

BELLINZONA - Che la nostra società consumi risorse a un ritmo insostenibile è un fatto. Ogni oggetto prodotto e smaltito comporta consumo di materie prime, energia e grandi emissioni di CO₂.

Per questo la socialista Cristina Zanini Barzaghi, Massimo Mobiglia (Verdi Liberali) e altri co-firmatari* ritengono sempre più urgente passare da un’economia lineare a un modello circolare, che punta su riuso, riparazione, riciclo e riduzione degli sprechi.

In tal senso è stata dunque depositata un’iniziativa generica che chiede di introdurre una legislazione cantonale sull’economia circolare ed elaborare un piano d’azione concreto per integrare questi principi nelle politiche ambientali.

Il testo evidenzia l’urgenza di intervenire in settori chiave come l’edilizia, dove il cemento è tra le principali fonti di CO₂, e propone misure per incentivare pratiche circolari nelle filiere locali. Sono inoltre raccolti esempi e buone pratiche già attive in altri Cantoni e istituzioni.

L’iniziativa vuole promuovere la collaborazione tra attori pubblici e privati per una transizione ecologica efficace e condivisa.

*Cofirmatari (in ordine alfabetico): Giovanni Albertini, Avanti e Ticino & Lavoro, Matteo Buzzi, I Verdi del Ticino, Sara Demir, Il Centro, Lea Ferrari, PC, Alessandro Mazzoleni, Lega dei Ticinesi, Maura Mossi Nembrini, Più donne, Roberto Ostinelli, Helvethica.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE