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«Sì alla prevenzione, no a far cassetta»

Una mozione dell'UDC chiede più trasparenza nei controlli della velocità in Ticino.
Davide Giordano / TI-Press
La mozione è firmata da Alain Bühler, Tiziano Galeazzi, Andrea Giudici e Aline Prada.
Fonte Mozione
«Sì alla prevenzione, no a far cassetta»
Una mozione dell'UDC chiede più trasparenza nei controlli della velocità in Ticino.

BELLINZONA - Negli ultimi anni l'utilizzo dei radar ha sollevato un acceso dibattito tra cittadini, automobilisti e autorità. Tra i tanti casi, impossibile non citare quello recente del radar piazzato davanti a un'uscita d'emergenza della galleria del Monte Ceneri sull'A2, mentre tornando indietro nel tempo, aveva fatto scalpore (e appioppato una marea di multe) l'apparecchio messo - era il mese di settembre del 2019 - a pochi metri dal cartello che segna la fine del limite di 50 chilometri orari a Camorino.

Un dibattito in cui oggi si sono inseriti - con una mozione - anche quattro deputati dell'UDC: Alain Bühler (primo firmatario), Tiziano Galeazzi, Andrea Giudici e Aline Prada. Se da un lato i controlli della velocità sono essenziali per garantire la sicurezza stradale e ridurre il numero di incidenti - scrivono in una lunga premessa - dall’altro emerge la crescente percezione che il loro utilizzo non sia sempre orientato alla prevenzione, bensì alla generazione di entrate finanziarie per il Cantone e i Comuni. I dati raccolti negli ultimi anni confermano questa tendenza: nel 2022, gli incassi derivanti dai radar hanno raggiunto i 13,37 milioni di franchi che crescono a 16.1 milioni a preventivo 2025».

Il tema non è nuovo neppure in campo politico. Il Consiglio di Stato ha infatti risposto a diverse interpellanze. «Il Governo - precisano i deputati - ha confermato che non vi sono obiettivi di incasso assegnati alla Polizia cantonale, ma non ha fornito risposte esaurienti rispetto alla trasparenza nella gestione degli incassi e alla loro destinazione. Inoltre, l’assenza di un obbligo di segnalazione preventiva dei radar fissi e mobili contribuisce a rafforzare l’idea che la funzione repressiva sia prioritaria rispetto alla funzione preventiva».

Insomma, per Bühler, Galeazzi, Giudici e Prada l'uso dei radar deve essere chiaramente finalizzato alla sicurezza dei cittadini e non a un incremento delle entrate per le casse cantonali e comunali. E con questa mozione viene richiesto al Consiglio di Stato di «introdurre misure che garantiscano maggiore trasparenza, prevenzione effettiva e un utilizzo più mirato ed equo dei controlli di velocità, affinché la fiducia dei cittadini verso le istituzioni venga preservata».

Nello specifico i quattro deputati danno incarico al Consiglio di Stato di «vincolare e garantire che almeno l'80% dei controlli avvenga in tratti stradali ritenuti critici per la sicurezza», come aree scolastiche, cantieri stradali e tratti in cui si riscontrano statisticamente numerosi incidenti.

Il Consiglio di Stato dovrà inoltre «fornire annualmente una lista aggiornata dei controlli radar effettuati sul territorio ticinese dalla Polizia Cantonale e dalle Polizie Comunali, giustificandone l’installazione, al fine di garantire trasparenza e una corretta informazione ai cittadini». Infine i Gran consiglieri UDC chiedono di predisporre «un rapporto annuale che valuti l’impatto reale dei controlli radar effettuati sulla riduzione degli incidenti e su un fattivo aumento della sicurezza stradale, confrontando i dati pre e post installazione, per garantire che i dispositivi siano realmente utili alla sicurezza stradale».

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COMMENTI
 

GC75 1 mese fa su tio
L'autovelox in questione è stato messo in una galleria dove il limite è 100kn/h e dove invece molte macchine regolarmente entrano e viaggiano a 120/130 (la faccio tutti i giorni)...non mi sembra sia messo per cassetta...basta andare a 100km7h per 1,5 km, non mi sembra chiedere molto, se non il rispetto delle regole e non fare quelli che se ne sbattono.

Ming 57 1 mese fa su tio
Questo tipo di sistema, si chiama repressione! Deresponsabilizzazione! È diseducativo! La prevenzione e la sensibilizzazione invece, sono rispettose dei diritti e doveri del cittadino, al quale deve essere chiaro che prima della punizione, ci sia un invito al rispetto delle regole e prendere coscienza delle proprie responsabilità e delle eventuali conseguenze. In alcuni paesi UE, tra le quali la confinante Germania, non vi è un sistema capestre come qui da noi o nella vicina penisola! Eppure, non mi sembra che i germanici siano un popolo in via di estinzione a motivo della presenza dei radar soltanto presso luoghi sensibili e necessari!

Ming 57 1 mese fa su tio
Va...a!

gabola 1 mese fa su tio
fanno cassetta grazie a quelli che si sentono superiori alle leggi....e noi vi ringraziamo per le donazioni,ma rispettare sto limiti è così difficile?

centauro 1 mese fa su tio
Risposta a gabola
Fanno cassetta con quel poco che si va oltre la tolleranza già di per sé bassa, magari alzarli di almeno 9 kmh non cambia nulla in termini di sicurezza ma cambia in ordini di incasso!

loremätt 1 mese fa su tio
hanno appena iniziato i lavori nella tratta Lugano/Manno e gia messo il radar sull'80, senza neanche sapera se qualcuno ha sgarrato, questa è cassetta, punto

MrBlack 1 mese fa su tio
Risposta a loremätt
Lì ci sono persone che lavorano e che devono essere protette. Punto.

Simulator 1 mese fa su tio
I limiti ci devono essere ma i controlli di velocità sono troppi, e se fate caso nelle liste settimanali, nel sottoceneri una lista infinita, nel sopraceneri quasi nulla…come mai???

centauro 1 mese fa su tio
Risposta a Simulator
Circolano i frontalieri?

centauro 1 mese fa su tio
Benzina ai radar

Raptus 1 mese fa su tio
Fino a quando i proventi delle multe non verranno ri-utilizzati per ridurre le tasse di circolazione , e' evidente che servono a generare introiti ....anche se "qualche politico" lo nega senza nemmeno aver piu ver ....

andrea28 1 mese fa su tio
Percorro sovente la tratta Chiasso-Basilea, 290 km con 11 radar fissi. In Ticino (110 km), ve n'è uno fisso (per senso di marcia) e talvolta uno mobile.

MrBlack 1 mese fa su tio
“Segnalazione preventiva dei radar”? Ma per favore…siate seri. Va bene che siete in cerca di voti, ma mettere un cartello con scritto “Qui c’è un radar andate piano poi gasate appena passato” va bene nei cartoni animati. Non va certo bene per fare prevenzione.

Nmemo 1 mese fa su tio
Risposta a MrBlack
Grande voglia di visibilità hanno questi. Potevano incontrare il loro amico multipartito, capo del dipartimento, per prevenire affermazioni che per certo disgustatno "superman " in altro affascinato.

Nmemo 1 mese fa su tio
Risposta a MrBlack
Il commento è andato erroneamente al posto sbagliato.

francox 1 mese fa su tio
I controlli di velocità, sorpassi, distanze minime commessi soprattutto da autotrasportatori in autostrada, non vengono sanzionati, sarebbero scomodi per chi comanda la baracca. Quelli che pagano le tasse qui, invece li si spenna volentieri.

francox 1 mese fa su tio
Risposta a francox
Non " controlli" ma "infrazioni" commesse....

Arrosto72 1 mese fa su tio
Sappiamo tutti che sono per fare cassetta. Il resto sono solo chiacchiere e parole di circostanza. Preventivo = prevenire = segnalare e fare in modo che le auto non superino i limiti dove è pericoloso. Reprimere = punire a posteriori = auto che superano i limiti anche dove è pericoloso e poi incassare.

MrBlack 1 mese fa su tio
Risposta a Arrosto72
Se ci sono dei limiti non devono essere superati. Altrimenti cosa li mettono a fare? Oppure semplicemente togliamo i limiti, se davvero non servono a nulla, e ognuno va alla velocità che vuole. Poi vediamo che cosa succede.

Fgb 1 mese fa su tio
Si si è solo per fare cassetta, con la scusa della sicurezza.... Dietro alla scusa "lo facciamo per la sicurezza" ... si nasconde il fare cassetta. Lo vedo tutti i giorni che è cosi!!

franco1951 1 mese fa su tio
Basta rispettare i limiti e non succede niente!! Il resto sono storie e propaganda

Arrosto72 1 mese fa su tio
Risposta a franco1951
Certo ... come quando han messo il radar sotto il segnale della fine del limite dei 50 e prendevano tutti quanti perché posizionato 2m prima dell'80 ? Dai su ... puoi far di meglio.

Idronte 1 mese fa su tio
Risposta a franco1951
Sono in disaccordo: i limiti sono spesso risibili, non si può andare troppo lentamente perché a volte è ancora più pericoloso, per cui può succedere di andare 4-5 km/h in più, magari in discesa, magari in autostrada, eccetera. Se le condizioni stradali sono buone ha senso andare p.es. a 46-50 km/h sul 50 km/h, certamente non a 40 km/h: sapendo che è pieno di radar futili bisogna guardare il tachimetro costantemente per evitare di sforare di pochissimo, il che è evidentemente pericolosissimo. Quando si transita in zone sensibili si è molto più accorti e non ci sono problemi ad andare quei 5-10 km/h più lenti. Lì il radar ha senso. Ergo: i radar vanno messi SOLO dove servono, in zone sensibili, non a 2 metri dall'80 km/h, NON in galleria (uno si spaventa col flash e in galleria non è il massimo!). Alternativamente ha senso metter radar MA tarati con un margine di "perdono" di 10-15 km/h oppure ancora metterne milioni per chi davvero va molto veloce (da pirati insomma) tarati ancora più in alto. In pratica: sì ai radar ma solo dove servono, non per i 5 km/h... E togliete la voce dal preventivo cantonale, è assurdo, poco professionale e dà adito alla gente di pensar male

Pp 1 mese fa su tio
Risposta a franco1951
Concordo in pieno.

Riffo 1 mese fa su tio
Tra lugano sud e lugano nord non appena sono riapparsi i lavori in corso guarda caso è spuntato anche un bel radar… ca$$etta!!!

gabola 1 mese fa su tio
Risposta a Riffo
la invito a venire a lavorare in mezzo all' autostrada con i fenomeni che passano a 120 vicino agli operai o ai securini,ma l'è insci dificl rispetaa la segnaletica?

Pedro 1 mese fa su tio
Governo Ladro

Eureka 1 mese fa su tio
In collina d'oro lo hanno messo in una siepe per riuscire a prendere un rettilineo alquanto corto, lo hanno messo anche su un posteggio privato con veicolo dell' agente sul prato adiacente anch'esso privato e per finire lonhanno messo sulla tirata della chiesa per assicurarsi le multe dei parenti della famosa scuola....ma hanno sbagliato l'ipotesi fatta. Infatti, lo hanno messo che da Gentilino andasse verso Montagnola dalle 07.30 am...ma come davanti ad ogni scuola vi sono molte macchine e son tutte in colonna, di conseguenza é andata storta agli agenti, dato che tutti erano sotto i 50 all'ora. Probabilmente, ora, leggendo quanto ho scritto lo metteranno il pomeriggio alle 15.30 nel senso inverso...dove anche un triciclo passa i 50 kmh. Fate la media della popolazione che aumenta, dei veicoli che aumentano e degli incidenti che son sempre meno (anche se un numero alto può spaventare e sembrare alto). Per non esserci incidenti, dovrebbero non esserci veicoli. Tutti a casa o tutti a piedi.

Geremia 1 mese fa su tio
Risposta a Eureka
Se era su un terreno privato significa che il privato gli ha dato il permesso e questo è alquanto squallido da parte di quella persona

Eureka 1 mese fa su tio
Risposta a Geremia
No no....ci si é messo di per se quel agente! E dato che si conoscevano i due proprietari di posteggio e prato, son stati contattati e l'hanno fatto sloggiare.

medioman 1 mese fa su tio
Risposta a Geremia
Non sempre chiedono permesso, come alla chiesa di Viganello.

F/A-19 1 mese fa su tio
Risposta a Geremia
Io mi son trovato pattuglie sui miei terreni ed addirittura le auto fermate sui miei posteggi, come fossimo in un autogrill, quindi non chiedono neanche il permesso. Qualche anno fa mi hanno cercato qualche minuto prima se potevano istallarsi, ho dato il permesso, d’altronde, che vogliamo fare, è un mondo fatto così.

Trapp 1 mese fa su tio
Dove finiscono i 16 milioni e passa ? Nelle infrastrutture stradali ? O in altre strutture o in vetture nuove ecc ecc

Eureka 1 mese fa su tio
Risposta a Trapp
salari, scuola per agenti, incremento di agenti, attrezzature...anche se circa 8-9 anni fà ho visto che c'erano delle giacche della polizia presso un'azienda in Italia, perché effettuasse dei loghi ricamati sulle giacche stesse. Il logo sul lato diceva: Città di Locarno.
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