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LUGANOIl deposito delle ARL ad Artisa? «È speculazione immobiliare»

29.11.19 - 12:15
Una mozione socialista chiede al Consiglio di Stato di inserire il sedime in una zona per scopi pubblici, ma anche di sostituire il CdA di ARL
screenshot Google maps © 2019 Google
Il deposito delle ARL ad Artisa? «È speculazione immobiliare»
Una mozione socialista chiede al Consiglio di Stato di inserire il sedime in una zona per scopi pubblici, ma anche di sostituire il CdA di ARL

LUGANO - Le autolinee regionali luganesi (ARL) hanno siglato un diritto di compera con Artisa per lo stabile adibito alla manutenzione dei bus in via La Santa a Viganello. La notizia è stata anticipata qualche giorno fa dal CdT, e qualcuno ha voluto correre subito ai ripari. È il gruppo socialista, che ha inoltrato una mozione al Consiglio di Stato.

I socialisti parlano di «speculazione immobiliare» e chiedono al Governo di «bloccare immediatamente» tutto, in quanto «l’edificio di inizio ‘900 è bellissimo e si presta a una ristrutturazione».

Lo stabile non ha rilevanza architettonica che ne impedisca la demolizione. Ma viene menzionato nell’inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere «per il volume, le forme e i dettagli particolarmente rappresentativi dell’edificazione di tipo industriale degli inizi del XX secolo per l’unicità del genere in quel contesto». 

Il gruppo Ps domanda pertanto al Consiglio di Stato di emanare le misure provvisionali previste in caso di beni degni di protezione e di inserire il sedime in una zona per scopi pubblici. L’idea è che, dopo una ristrutturazione, l’edificio possa accogliere residenze per studenti e strutture culturali e di svago, considerata la vicinanza del campus Usi-Supsi di Viganello.

Ghisletta, Biscossa, Buri, Durisch, Corti, La Mantia, Lepori, Lurati Grassi, Pugno Ghirlanda, Riget, Sirica e Storni chiedono anche al Governo di convocare un’assemblea generale degli azionisti ARL in cui discutere l’annullamento del diritto di compera e pure la vendita all’ente pubblico. Ma non si fermano qui. «I membri del CdA di ARL» dovrebbero essere «sostituiti con persone in grado di avere una visione non speculativa e attenta agli interessi della comunità».

Raccolta firme - Giovanni Albertini ha lanciato la petizione diretta a Municipio di Lugano "Salviamo il deposito ARL a Viganello e rivalorizziamolo!".

L'interrogazione al Municipio - Il diritto di compera siglato tra ARL e Artisa è finito anche sul tavolo del Municipio, con un'interrogazione che ha Carlo Zoppi come primo firmatario. Sette le domande poste all'Esecutivo luganese, che riportiamo di seguito.

1) Il terreno è stato dapprima offerto alla città? Se sì che risposta ha dato il Municipio all’offerta e dopo quale riflessione?
2) È già stato concluso l’iter di approvazione della variante per i beni culturali passata in consiglio comunale 7 anni orsono?
3) Non sarebbe il caso d’istituire delle zone di pianificazione per proteggere comparti sensibili e edifici meritevoli, facendo una seconda lista di beni culturali da proteggere e non lasciarli nelle mani della speculazione?
4) Non ritiene il Municipio che lo spazio potrebbe essere recuperato e riutilizzato a favore della comunità e delle associazioni piuttosto che lasciarlo in mano della speculazione?
5) Nell'ambito delle procedure amministrative inerenti alle domande di costruzione, al fine di determinare se il progetto ottempera il mandato dell'articolo 104 cpv 2 della Legge sullo sviluppo territoriale, ossia per giudicare se il medesimo si inserisca in modo "ordinato e armonioso" nel paesaggio, da parte dell’amministrazione viene in che modo viene utilizzato l'inventario ISOS e in che modo vengono tutelati i beni elencati?
6) La scheda di Piano direttore P10 definisce gli obbiettivi in materia di paesaggio e in particolare presenta in allegato tutti gli oggetti ISOS, elencati gerarchicamente in insediamenti di valore nazionale, regionale/cantonale, locale, può il Municipio informare il Consiglio comunale su quali insediamenti del Comune di Lugano sono elencati e con quale valenza?
7) La dottrina e la giurisprudenza hanno ribadito che le tutele consigliate dall'ISOS non possono essere direttamente applicate nei confronti dei privati, fintanto che l'ISOS stesso non sia stato integrato nel PR. Visto che questa necessità è insita nella scheda P10 del PD e ricordato che l'ISOS per il cantone Ticino è stato pubblicato nel 2009, quali passi ha intrapreso il Municipio per ottemperare a questo obbligo, fondamentale per la qualità del nostro paesaggio?

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COMMENTI
 

nordico 4 anni fa su tio
Il deposito ARL non è certamente un gioiello da salvaguardare, e il costruendo stabile permetterebbe di allargare il marciapiede che ora è miserino. C'è solo da sperare che l'architettura del nuovo sia otticamente appagante e non solo quella di un casermone.

Lucadue 4 anni fa su tio
Viganello non ha mai avuto una Piazza, si potrebbe farne una lì !!

GI 4 anni fa su tio
della serie: fate come dico, ma non fate quel che faccio !

F/A-18 4 anni fa su tio
Risposta a GI
Oltretutto svaluta il parco immobiliare di tutti creando svalutazione. Chi ha comperato un'appartamento da 1 milione tra dieci anni si ritroverà con un'oggetto da 800'000.- Oltretutto i soldi che gestisce pare siano delle cassapensioni di cui gli utili sono segreti e dovrebbero invece servire ad abbassare i premi di tutti.

Rossosenzabraghe 4 anni fa su tio
Risposta a GI
Ma cosa sparate a zero che non sapete neanche i contenuti di questo nuovo progetto.. e poi cosa volete fare camere per studenti dentro nel magazzino dei bus..ridicoli certi commenti frutto di frustrazione e idee retrogradi di stampo comunista

Rossosenzabraghe 4 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
F18 se non volevi rischiare potevi semplicemente affitare no? Sai che la Svizzera è il primo paese per tasso di affitti rispetto ad acquisti in tutta Europa quindi di cosa parli ??

Axel12 4 anni fa su tio
E poi il Sig. Artioli ha la faccia i tolla di scrivere un libro (Meno Trenta) in cui da consigli di come migliorare la città di Lugano, mammai mia che ipocrita!

Rossosenzabraghe 4 anni fa su tio
Risposta a Axel12
Ciao Axel12, una curiosità, il libro di cui parli l’hai letto almeno? Anche se a giudicare da come scrivi in italiano non sembra. In ogni caso non mi pare che da consigli, bensì racconta una verità.

Axel12 4 anni fa su tio
Risposta a Rossosenzabraghe
Da ciò che ha scritto si potrebbe dedurre che per saper scrivere bene in italiano bisogna leggere il libro del Sig. Artioli, bene posso bruciare la mia biblioteca e comprare subito Meno trenta allora!!! Il libro in questione non l'ho letto ma è stato presentato dai vari media per cui ci si è potuti fare un idea del contenuto. Poi se pensi che salvaguardare edifici storici che creano identità in un quartiere sia roba da comunisti beh allora diventa difficile intavolare una discussione con te. Buona serata.

ctu67 4 anni fa su tio
non di interesse architettonico ... già sentita da un vecchio monarca luganese !!!

F/A-18 4 anni fa su tio
Artisa creatore di palazzi tristi e speculativi, casermoni anonimi. Tanto poi Artioli se ne va a vivere in una bella villa antica in zona pedonale , così facendo fa vedere la sua coerenza e dimostra che non crede in quello che fa.

Rossosenzabraghe 4 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Caro F/A18, forse non hai capito che il concetto di Artioli è costruire per dare accesso a tutti o cmq per il popolo di ceto medio, se dovesse costruire gli stessi stabili di dove puo permettersi di vivere (grazie a il lavoro che fa ogni giorno), allora ci sarebbe ancora da ridere e chissà in che maniera :O. È proprio vero che a voi invidiosi non vi va mai bene niente, ma ormai si sa, l’invidia non ha prezzo!!!!!!
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