«Sarà la prima interrogazione nata su Facebook»
Un post sul social invita a porre domande su un incarico connesso al caso Argo1. A inoltrare formalmente i quesiti al Governo sarà il deputato Matteo Pronzini
BELLINZONA - È uno dei diritti politici più utilizzati dai granconsiglieri. Talvolta anche uno dei più abusati. Ma se è vero che le domande non sono mai stupide, al massimo possono esserlo le risposte, non dovrebbe far storcere troppo il naso il singolare esperimento che si sta svolgendo sui social. A promuoverlo sulla propria pagina Fb è Cindy Martinoni in un post intitolato «La prima interrogazione parlamentare nata su Facebook». La novità fa passare quasi in second’ordine il tema per cui gli internauti sollecitano chiarimenti dal Consiglio di Stato: il presunto conflitto d’interessi per l’avvocato Maria Galliani al tempo stesso accusatore privato per il governo nel caso Argo1 e difensore di uno dei poliziotti accusati col titolare di Argo di violenza su un giovane migrante.
«Avete domande pertinenti che volete inserire nell’interrogazione? Se sì postatele nei commenti. Forza che stavolta usiamo i social per qualcosa di concreto» incoraggia il post. Dove si legge anche il nome del deputato, Matteo Pronzini dell’Mps, che ha accettato di inoltrare l’interrogazione. Forse per non obbligarlo a fare una sintesi delle domande degli internauti, nel messaggio Fb si precisa anche che a redigere il testo non sarà il parlamentare che a Tio/20minuti conferma di aver dato la propria disponibilità.




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