Un gruppo di deputati in Gran Consiglio esprime la propria contrarietà per la misura elaborata dal Governo
BELLINZONA - A seguito della sospensione della richiesta del casellario giudiziale per il rilascio e il rinnovo dei permessi B e G, un gruppo di deputati in Gran Consiglio ha deciso di presentare un’interrogazione al Consiglio di Stato.
Secondo i firmatari, «la maggioranza del Governo ha deciso di piegarsi alle minacce dell’Italia, prevedendo dei benefici fiscali e vantaggi nell’ambito della lotta al dumping salariale. Quello che la maggioranza del Governo sembra non sapere è che tali vantaggi per il Ticino non si concretizzeranno né con la firma dell’accordosulla fiscalità dei frontalieri né con la sua ratifica, bensì con l’entrata in vigore delle misure in esso previste», e che passeranno dunque degli anni.
Le domande che Daniele Caverzasio, Amanda Rueckert, Sabrina Aldi, Omar Balli, Boris Bignasca, Bruno Buzzini, Felice Campana, Michele Foletti, Gianmaria Frapolli, Michele Guerra, Lelia Guscio, Ivano Lurati, Silvana Minoretti, Mauro Minotti, Maruska Ortelli, Massimiliano Robbiani, Paolo Sanvido, Giancarlo Seitz, Andrea Zanini, Gabriele Pinoja, Tiziano Galeazzi, Lara Filippini e Tamara Merlo pongono «alla maggioranza del Governo» sono dunque: