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CANTONE«Salmo Svizzero: non scherziamo»

07.04.16 - 18:20
Il PPD si oppone al nuovo testo diffuso dalla Società svizzera di pubblica utilità
«Salmo Svizzero: non scherziamo»
Il PPD si oppone al nuovo testo diffuso dalla Società svizzera di pubblica utilità

BELLINZONA - «Il Salmo Svizzero non si tocca». La Società svizzera di pubblica utilità ha recentemente diffuso un testo in un italiano «stentato» mediante il quale si augura che un “nuovo inno svizzero” sia diffuso nei comuni, nelle scuole, nelle associazioni sportive e nei gruppi musicali. Richiesta che non è affatto piaciuta al PPD, che tramite un'interrogazione con primo firmatario Maurizio Agustoni, si oppone fortemente al nuovo inno.

«La Società svizzera di pubblica utilità - precisa il gruppo PPD - non dispone di alcuna legittimazione a modificare il salmo svizzero, né nelle parole, né nella musica; il testo in questione potrebbe quindi essere archiviato come un qualsiasi auspicio di un’associazione.

«Considerato tuttavia che le attività compiute dalla Società svizzera di pubblica utilità in relazione al salmo svizzero, anche grazie alla copertura mediatica accordata dell’ente radiotelevisivo statale, potrebbe avere una pur minima parvenza di legittimità appare lecito qualche chiarimento».

Il PPD chiede in particolare che «il Consiglio di Stato precisi, a scanso di equivoci, che l’inno proposto dalla Società svizzera di pubblica utilità non sarà in alcun modo impiegato nell’ambito di manifestazioni ufficiali, nonché che nella scuola pubblica continuerà ad essere insegnato il Salmo Svizzero ufficiale».

Gli interroganti domandano pertanto al Governo se esso «sia al corrente del testo diffuso, se intenda raccomandarne l'impiego in manifestazioni ufficiali e se questo possa sostituire il Salmo Svizzero nelle scuole».

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COMMENTI
 

vulpus 8 anni fa su tio
Speriamo che non siano finanziati con il denaro pubblico. Troppi nella facenti che si inventano sttoriacce inutili

Monello 8 anni fa su tio
Qualcuno ha veramente il buontempo !

shooter01 8 anni fa su tio
società svizzera di pubblica INutilità

madras 8 anni fa su tio
Bisogna cambiare l'inno perché e troppo offensivo verso i rifugiati, poi dovremo cambiare il passaporto ed infine la bandiera e i nostri soldi. in quanto portano una croce che può insultare il profugo. Ed infine ci obligheranno a metterci a 90° per prenderlo in quel posta dai profughi. Purtroppo questa è la triste realtà che ci aspetta. Stranieri in casa nostra !!

Tiger 8 anni fa su tio
L'inno svizzero non si tocca! PUNTO.

elvetico 8 anni fa su tio
A qualcuno brucia il didietro: non capisco sta manìa del voler cambiare l'Inno nazionale.

bm51 8 anni fa su tio
Lasciamolo così com'è, abbiamo cose ben più importanti e necessarie da cambiare.

Equalizer 8 anni fa su tio
Credo che un inno nazionale lo si possa adeguare o cambiare al mondo tutto cambia, penso piuttosto che le attuali proposte ci abbiano portato dalla padella anna brace.

Thor61 8 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Personalmente penso che certe cose, come l'inno nazionale non si debbano cambiare, altrimenti poi i prossimi che verrannno a gestire (Ammesso che non arrivino prima gli islamisti ad imporci il loro di inno) vorranno anche loro dare il proprio "Contributo" e via che si cambia l'inno come i calzini. Non so se poi ha avuto modo di sentire il nuovo inno, in TUTTE le lingue nazionali fa pietà solo sentirlo, le parole poi sembrano scritte dalla boldrini, almeno una certezza lasciamola!!!
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