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BALERNA

Un ritrovamento inquietante nella Breggia

Un bagno alla ricerca di refrigerio si è trasformato in un bagno da brivido. La polizia rassicura: «Quelle ossa appartengono a un animale»
Ti Press/ lettore tio.ch
Un ritrovamento inquietante nella Breggia
Un bagno alla ricerca di refrigerio si è trasformato in un bagno da brivido. La polizia rassicura: «Quelle ossa appartengono a un animale»

BALERNA - Resti umani o animali? È macabro il ritrovamento avvenuto lunedì pomeriggio nella Breggia, nei pressi dell'omonimo centro commerciale di Balerna. Una famiglia era intenta a fare il bagno nel fiume, alla ricerca di refrigerio, quando ha visto spuntare dall'acqua delle ossa. La scoperta ha subito sollevato interrogativi sulla natura e l'origine dei resti, generando allarme. Immediata la chiamata alla Polizia cantonale che, intervenuta sul posto, ha provveduto a prelevare i resti e sottoporli alle analisi del caso.

Interpellato, un portavoce della polizia ha chiarito che le analisi preliminari indicano «con certezza che si tratta di ossa animali». Ma quale prassi si adotta in questo caso? «Se sussiste il dubbio, i reperti vengono fotografati e le immagini sottoposte dalla scientifica della Polizia cantonale all'Istituto di medicina legale per una valutazione. Nel caso specifico è stato sufficiente per determinare che non sono ossa di origine umana».

In genere «avvengono due o tre volte segnalazioni di questo tipo ogni anno. Per la maggior parte si tratta di ossa di origine animale e solo raramente di resti di origine umana». Le tempistiche per avere i risultati, viene sottolineato, «variano poi a seconda della situazione da esaminare: a volte sono piuttosto immediati, altre richiedono più tempo e più accertamenti».

E qualora si trattasse di resti umani, «su ordine del Ministero pubblico vengono eseguite ulteriori analisi atte all'identificazione. Una volta appurata l'origine umana, si procede cercando le notifiche di scomparsa persone nelle zone del ritrovamento e circostanti. Si valuteranno quindi i diversi casi in sospeso. I prelievi ante mortem saranno poi messi a confronto con le ossa ritrovate e si procederà con l'analisi del DNA per accertare o meno una compatibilità», come avvenuto nel 2023 con il ritrovamento di ossa alle Bolle di Magadino.

Come comportarsi in queste situazioni? «Sicuramente avvisare la Polizia cantonale rimane la pratica più corretta. Una volta allertata, qualora possibile, attendere sul posto l'arrivo degli agenti».

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