Minorenne violentata sul treno: alla sbarra il secondo accusato

Il giovane avrebbe fatto da palo.
LUGANO - Verrà processato oggi alla Assise criminali di Lugano, a cinque mesi di distanza dai fatti, il secondo richiedente asilo accusato di aver partecipato allo stupro di una minorenne, nei bagni di un treno in transito nel Mendrisiotto, lo scorso ottobre.
Stando a quanto finora emerso, il giovane algerino avrebbe fatto da palo mentre un altro richiedente asilo, un 17enne che il mese scorso è stato condannato a un anno di detenzione dal Tribunale dei minorenni, metteva in atto la violenza. I due avrebbero approfittato dell’ubriachezza della vittima, che rientrava a casa dopo una serata in discoteca a Lugano, per mettere in atto l'abuso.
Il 18enne è accusato di coazione sessuale, violenza carnale, subordinatamente atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere, subordinatamente atti sessuali con fanciulli. Per tutte queste ipotesi di reato verrà valutata, in alternativa, la complicità.




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