LUGANOFiamme al White: Balmelli aveva dimestichezza con il fuoco

04.01.23 - 08:16
Circa sei anni prima il commerciante era già stato risarcito dall'assicurazione. Sempre per incendio.
Rescue Media
Fiamme al White: Balmelli aveva dimestichezza con il fuoco
Circa sei anni prima il commerciante era già stato risarcito dall'assicurazione. Sempre per incendio.

LUGANO - «Distruggerlo sul luogo era l’unico modo per liberarsi dello stock. E il fuoco era il modo più rapido e già conosciuto da Bruno Balmelli». Queste, in sintesi, le conclusioni contenute nelle 244 pagine della sentenza sul caso dell'incendio scoppiato nel White di via Nassa, nella notte tra l'11 e il 12 febbraio, e rese note da LaRegione.

Il commerciante di Lugano, si ricorda, è stato condannato a 4 anni da espiare dalla Corte delle Assise criminali di Lugano presieduta dal giudice Amos Pagnamenta. Dietro alle sbarre anche quattro complici, con condanne tra i 12 mesi sospesi e i 34 mesi parzialmente sospesi.

Obiettivo del 73enne titolare del negozio era, in realtà, quello di incassare i soldi della polizza dell’assicurazione (circa 1,9 milioni di franchi per la merce, 150mila franchi per le installazioni presenti e mezzo milione per la perdita di esercizio). Un piano messo a punto a causa delle difficoltà finanziarie sorte, almeno in parte, con la pandemia.

La difesa aveva puntato sull'intenzione del 73enne di liberarsi solo della merce. Motivazioni ritenute però inverosimili dal giudice Pagnamenta.

Verosimile invece che avesse già dimestichezza con l'iter assicurativo, visto che «sapeva per esperienza che l’assicurazione sarebbe intervenuta, così come aveva fatto circa 6 anni prima quando a fuoco era stato dato il suo negozio di Mendrisio». All'epoca il colpevole non era stato identificato e Balmelli aveva incassato la copertura assicurativa.

A smascherare il progetto è stato un piccolo dettaglio. Uno dei complici avrebbe dovuto, dopo aver appiccato il rogo e prima della fuga, sfondare la vetrina per simulare uno scasso. Se lo avesse fatto «ben difficilmente ne sarebbe scaturita l’inchiesta che ha poi permesso di smascherare l’intero progetto criminoso». Ma l'uomo, spaventato dalle fiamme, si è fatto prendere dal panico.

COMMENTI
 
francox 2 mesi fa su tio
Il negozio è ancora aperto con lo stesso nome. Dovrebbero farci un posteggio per le moto, che scarseggiano.
centauro 2 mesi fa su tio
In cella coi magrebini!
MorettoGoffredo 2 mesi fa su tio
Dove sono i commenti dei soliti noti? Vorrei leggere un qualche "buttare via la chiave!", "carcere a vita!", "fö dai ball!", "espulsione a vita!"... ah, no aspetta, qui si parla di un ticinese altolocato, quindi essendo stato in crisi finanziaria il suo gesto sarà sicuramente giustificato dai più.
Emib5 2 mesi fa su tio
Concordo in pieno!
demos 2 mesi fa su tio
i peggiori sono quelli gia ricchi che per avidità venderebbero pure la ma...re , e pensare che era considerato un uomo di "spicco"...
Frank1966 2 mesi fa su tio
Che ladro!
Evry 2 mesi fa su tio
Eoppure gode ancora delle simpatie... a Lugano
max222 2 mesi fa su tio
l'è perchè l'è vun di nost. Difficile da digerire che i farabutti ci sono anche a Lugano. Se poi fanno parte della Lugano bene ancora di più.
F/A-19 2 mesi fa su tio
E non è l’unico....c’è n’è di gente che ha truffato ma prende voti e standing ovation......, chi applaude è complice.
Milite Ignoto 2 mesi fa su tio
Presente
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