Com'è stato il primo sabato in mascherina di Lugano

Da oggi in città (ma anche al Ciani e alla foce del Cassarate) è obbligatoria, in attesa dei turisti per le feste
Da oggi in città (ma anche al Ciani e alla foce del Cassarate) è obbligatoria, in attesa dei turisti per le feste
LUGANO - Una Lugano in mascherina, e non solo nei negozi, quella di oggi con l'entrata in vigore dell'obbligo di mascherina nelle aree più frequentate della città, comprese il Parco Ciani e l'antistante foce del Cassarate.
A disposizione dei turisti, e di chi è rimasto sorpreso da una decisione del Muncipio già di qualche giorno fa, diversi inservienti della Città che - oltre alle informazioni di rito - distribuivano anche mascherine a chi ne avesse bisogno.
Con questa mossa Lugano, Bellinzona, Locarno e Ascona - importanti mete turistiche del nostro Cantone - si preparano al flusso dei turisti - consistente - previsto per le vacanze pasquali. A correre ai ripari, anche diversi altri comuni, tra i quali ricordiamo Losone, Melide, Maroggia e Mendrisio.
Il timore delle autorità, infatti, è che i contagi possano salire ancora di più, anche per via della variante inglese.









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