Pompieri sollecitati a causa di diverse persone rimaste bloccate a causa dell'interruzione di corrente. E non sono mancati anche gli incendi
LUGANO - Per i claustrofobici è una delle paure maggiori. Ci si augura che non ci fosse nessuno di loro, quindi, negli ascensori rimasti bloccati questa mattina nel Sottoceneri a causa del blackout.
I casi, come ci riferisce il capitano dei Pompieri Omar Della Chiesa, non sono stati pochi: «Delle 182 chiamate ricevute in quell'ora e mezza dal 118, quelle relative a persone bloccate negli ascensori sono state in totale 27: nel Luganese 8, nel Mendrisiotto, 19», spiega.
L'interruzione di corrente ha richiesto l'intervento dei pompieri anche per degli incendi: «Nel Luganese un rogo si è sviluppato per un'apparecchio elettrico dimenticato acceso e, dopo il blackout, riattivatosi generando le fiamme. Nel Mendrisiotto due incendi sono stati invece generati da generatori che hanno avuto problemi legati all'interruzione dell'elettricità».
Fortunatamente, assicura Della Chiesa, non sono stati registrati feriti e la situazione è andata normalizzandosi subito dopo il ripristino dell'elettricità.
Un centinaio le segnalazioni giunte alla Schindler - Molto sollecitata anche la ditta di ascensori Schindler. Da noi contattata non ha potuto - considerata anche la mole di lavoro - fornirci dei dati precisi a livello cantonale, stimando però le segnalazioni giunte in oltre un centinaio. 20-30 quelle in arrivo da Lugano.
«Molti interventi di ripristino sono già stati effettuati - affermano - ma per evadere tutte le pratiche ci vorrà qualche giorno».