Lo sfogo di Sansonetti su Facebook: «E vi chiedete perché ci hanno scelti?»
L'ex responsabile operativo della Argo 1 è tornato a parlare sui social. Le sue parole colpiscono soprattutto la sottocommissione di vigilanza: «Non sa nemmeno fare una ricerca su internet?»
BELLINZONA - Lo aveva promesso ed è stato di parola. Marco Sansonetti, ex responsabile operativo della Argo 1, è tornato a parlare. E per farlo ha scelto Facebook. Nel suo post, scritto poco prima della mezzanotte di ieri, Sansonetti vuota il sacco sui motivi per cui - secondo lui - il DSS ha deciso di scegliere la sua agenzia di sicurezza con mandati diretti per gestire i centri asilanti.
L'ex responsabile della Argo 1 - nel proprio post - fa riferimento ai disordini scoppiati tra gli asilanti nel 2013 presso l'ex sede della Fondazione Madonna di Re a Bellinzona. «Ma la sottocommissione che segue lo "scandalo" Argo 1, non sa nemmeno fare una ricerca su internet?», chiede sarcasticamente Sansonetti postando un link riferito alla precedente gestione della sicurezza. «Almeno una risposta potrebbe essere esaustiva, poi, se continuano a porsi altre domande di come mai hanno cambiato società di sicurezza, allora nella sottocommissione bisogna inserire un matematico!».
Sansonetti continua il suo attacco elencando alcuni dati. «Ricordiamoci che tutti i ticinesi oltre ad aver pagato la tariffa piú alta rispetto a quella della Argo 1, hanno pagato anche gli ingenti danni dell'inagibilità del Centro Asilanti Ex Madonna di Re di Bellinzona (a occhio e croce andava dai 20.000 ai 30.000 franchi)».
L'ex responsabile conclude il suo intervento con un'altra stoccata. «Spero di aver dato, se non una risposta almeno un input ai Signori che, oltre ad avere le scuole piú alte delle mie, si pongono ancora delle domande». Stoccata che probabilmente non sarà l'ultima visto che poche ore dopo ha aggiornato il proprio stato in «È solo una prima piccola virgola...».
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