È già stato rilasciato l'artista del Circo Knie

Il circense, fermato dalla Polizia cantonale su mandato delle autorità zurighesi, è nuovamente a piede libero
LUGANO/ZURIGO - Il collaboratore del Circo Knie, arrestato domenica sera a Lugano, è stato rilasciato. L'uomo, come anticipa l'agenzia ats, è stato rimesso a piede libero dopo l'interrogatorio. Nel frattempo anche il Circo Knie ha preso posizione sull'arresto di un suo collaboratore avvenuto domenica sera a Lugano: «I motivi dell'arresto non ci sono noti». Il fermo, come anticipato da tio.ch/20 minuti, è avvenuto alla fine dell'ultimo spettacolo stagionale del più famoso circo svizzero. In una nota, i fratelli Knie aggiungono che «come d'abitudine vale la presunzione d'innocenza». Sottolineando che non vi sarebbero «collegamenti tra i motivi dell'arresto e il Circo Knie».
L'inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Françoise Stadelmann del Ministero pubblico IV del canton Zurigo. L'uomo, si tratta verosimilmente un 59enne di nazionalità italiana, sembrerebbe accusato di reati contro la persona. I fatti sarebbero avvenuti a maggio, quando la carovana ha fatto tappa nella città sulla Limmat.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!