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CHIASSOFatto di sangue, un regolamento di conti?

09.10.15 - 11:44
Fermate due persone. Stando alle testimonianze degli abitanti della zona dietro all'uccisione del 35enne portoghese ci sarebbe una vendetta nata da un litigio
rescue media
Fatto di sangue, un regolamento di conti?
Fermate due persone. Stando alle testimonianze degli abitanti della zona dietro all'uccisione del 35enne portoghese ci sarebbe una vendetta nata da un litigio

CHIASSO - Via Odescalchi si è riempita di giornalisti, di cameraman, di cronisti. Tutti a caccia di testimonianze che possano aiutare a ricostruire il fatto di sangue che ha scosso la cittadina di confine.

Molte le persone affacciate alle finestre che osservano quello spicchio di strada dove si è consumata la disgrazia, strada attualmente ancora inaccessibile dato che la polizia cantonale e la Scientifica stanno effettuando i rilievi per raccogliere elementi utili alle indagini.

Chi parla vuole mantenere l'anonimato. Un ragazzo che abita al settimo piano dello stesso civico in cui viveva la vittima racconta di avere sentito sei spari. "Stavo giocando alla Play Station con degli amici. Avevo un po' bevuto e inizialmente non ho realizzato che si trattava di spari. Mi sono accorto che era successo qualcosa di grave quando mi sono affacciato dalla finestra e ho visto la polizia". Le voci che si rincorrono tra gli abitanti del quartiere parlano di un presunto regolamento di conti. Qualcuno conosceva bene la vittima. Ci riferiscono il suo nome. Ci parlano di un uomo sposato, che abitava proprio nella palazzina della rampa in cui è stato trovato senza vita. Lì abiterebbe anche suo figlio.

Ci parlano pure di una litigata con altri due cittadini, che a quanto pare sarebbero stati fermati e che la vittima conosceva. Ci parlano di soldi legati a un locale. Ci dicono che non c'entra nulla nè il mondo della prostituzione, nè quello della droga. Delle telecamere di videosorveglianza avrebbero inoltre ripreso l'omicidio.

Voci di quartiere, insomma. Voci che per ora il portavoce della polizia, presente sul posto, non puo' confermare.

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