Sbirciando tra le tendine della Stranociada
Sbirciando tra le tendine della Stranociada La manifestazione carica di allegria, di colori e di musica ha raccolto numerosi partecipanti
La manifestazione carica di allegria, di colori e di musica ha raccolto numerosi partecipanti
LOCARNO - La pioggia e addirittura la neve non sono bastati a scoraggiare il pubblico della Stranociada, che anche quest’anno ha dimostrato di apprezzare manifestazione toccando le 5000 presenze per la sola notte del venerdì sera.
Il tempo poco clemente non ha infatti scalfito la voglia di divertirsi di tutti i partecipanti, dando vita ad un ambiente festoso soprattutto all’interno delle tendine, anche quest’anno artisticamente decorate. La musica delle Guggen – Percüss band, Anfrigola e Gatt – e l’allegria delle maschere hanno poi fatto tutto il resto.
Grande protagonista, come sempre, è stato il concorso delle maschere, che ha premiato le più belle e fantasiose. Il primo premio è andato a una giovane coppia grazie a “Lavori in corso”, un originale travestimento da spalaneve.
Secondo gradino del podio invece per il gruppo “Primi premi”, dove i partecipanti si sono travestiti da riconoscimenti del mondo del cinema. Terzo posto per un simpatico gruppo di ragazze vestite da… Toi Toi.
Come da tradizione sono state premiate anche le migliori tendine: il primo premio è andato all’associazione MTB Expedition di Minusio grazie al loro tema “Tana Transilvania”; secondo posto per Topque e Barbon con “Scacco al re”; terzo posto per lo Sci Club Onsernone con “Cavernicoli”. Al gruppo MTB Expedition di Minusio è andato anche il premio Radio Fiume Ticino.
La festa è poi proseguita il sabato, prima con la visita di Re Pardo e della sua corte alla Casa San Carlo di Locarno, poi tutti in piazza St. Antonio per gustare l’ottimo risotto e luganiga, distribuito in circa 400 porzioni. Dopodiché si è tenuta la prima edizione del concorso mascherine, che ha visto la partecipazione di circa trenta bambini.
Una grande festa resa possibile soltanto grazie all’impegno di tanti volontari – dalla cucina alla logistica, dalla sicurezza all’animazione - che con passione si dedicano al “dietro le quinte” della manifestazione. La Stranociada si esaurisce sull’arco di 36 ore e già sabato sera i rifiuti sono stati raccolti dai servizi cittadini e la piazza e le strade sono tornate pulite grazie all’intervento dell’autobotte del corpo pompieri.
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