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Monsignor Grampa beccato dal radar

A 160 chilometri sull'autostrada. "Stavo pensando ad altro e non mi sono reso conto della velocità"
Foto Ti-Press
Monsignor Grampa beccato dal radar
A 160 chilometri sull'autostrada. "Stavo pensando ad altro e non mi sono reso conto della velocità"
LUGANO - Tra gli automobilisti sorpesi dal radar anche Monsignor Giacomo Grampa, Vescovo emerito di Lugano, beccato a circa 160 chilometri orari. Lo ha riferito oggi Il Quotidiano della RSI che ha intervistato Don Grampa sull'episodio. Qu...

LUGANO - Tra gli automobilisti sorpesi dal radar anche Monsignor Giacomo Grampa, Vescovo emerito di Lugano, beccato a circa 160 chilometri orari. Lo ha riferito oggi Il Quotidiano della RSI che ha intervistato Don Grampa sull'episodio.

Queste le sue parole: "Mi è capitato tra il Canton Friburgo e Berna. Tornavo da una Conferenza dei Vescovi svizzeri nel mese di settembre ed ero sovrappensiero per cui non mi sono reso conto che la macchina andava più forte della velocità permessa, fino a quando il lampo del radar mi ha fatto tornare nella realtà. Mi hanno ritirato la patente per tre mesi e ho pagato la multa relativa a questa involontaria distrazione. Pensavo di potere scontare questi mesi con tranquillità, essendo ancora Vescovo in carica e avendo segretari e autisti e invece nel frattempo è arrivato il Vescovo nuovo e mi sono trovato senza autisti e segretari. Quindi mi è costata un po' di più la fatica di questa punizione. Non mi era mai capitato. Le cose sono educative se chi le pratica, le riceve come tali. Per me sono state educative e ho comprato una macchina sulla quale si può controllare la velocità".
 

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