Angelo Frigerio consegna 8 mila franchi di solidarietà
Raccolti con il suo libro "Alla Salute!"
MENDRISIO - “Alla Salute!”: con questo titolo benaugurante, posto al più recente libro di Angelo Frigerio, è stato possibile raccogliere 8 mila franchi. E con la generosità di sempre, il popolare “Sciur Maestru”, li ha interamente destinati a quattro istituzioni del Cantone che si prodigano per persone sfortunate, ma “dispensatrici di amore e di calore”, come ha voluto sottolineare Frigerio. I destinatari dell’operazione-solidarietà sono stati: i bambini ciechi assistiti dall’Unitas di Tenero; l’Istituto Canisio di Riva San Vitale; la Fondazione Provvida Madre di Balerna e la Fondazione Diamante/L’Idea di Chiasso.
Lunedì mattina, nella sala riunioni di Mendrisiotto Turismo, c’è stata la consegna dei quattro assegni: a Sandro Molinari presidente Unitas, intervenuto con il direttore Luca Albertini e il vice Maurizio Bisi; a don Salvatore Costantino direttore del Canisio; a Mauro Marconi per Diamante/L’Idea. La busta per Provvida Madre è stata affidata a Nadia Lupi, la quale ha ringraziato Frigerio, straordinario testimonial del turismo momò.
Giuseppe Zois, che ha firmato la prefazione del libro, ha ricordato la nascita del libro “Alla Salute!”, in cui sono raccolti disegni di frutta e ortaggi opera del Frigerio che ha messo in rima dialettale le caratteristiche e le virtù terapeutiche, secondo la tradizione popolare e l’esperienza dei nonni. Il libro, presto esaurito, andrà in ristampa, mentre Angelo Frigerio sta già lavorando a una sua ricerca sul territorio ticinese e il volume sarà dedicato all’architetto Tita Carloni.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!