Il Battaglione di salvataggio 3 entra in servizio
Il Battaglione di salvataggio 3 entra in servizio La formazione di milizia ticinese è in Ticino per il corso di ripetizione che si terrà durante i mesi di giugno e luglio.
La formazione di milizia ticinese è in Ticino per il corso di ripetizione che si terrà durante i mesi di giugno e luglio.
BELLINZONA - Numerosi militari ticinesi sono attualmente impegnati in Ticino per il corso di ripetizione, in programma nei mesi di giugno e luglio. Il Battaglione di salvataggio 3 – unità in prontezza elevata composta esclusivamente da militari della Svizzera Italiana – è entrato in servizio seguendo il processo di mobilitazione, per poi avviare le attività previste per il periodo d’istruzione.
Grazie alle competenze specialistiche e ai mezzi tecnici a disposizione, le truppe di salvataggio dell’Esercito svizzero sono particolarmente efficaci per assolvere interventi di aiuto militare in caso di catastrofi. Il loro impiego è previsto principalmente in scenari caratterizzati da vaste piazze sinistrate con presenza di macerie, incendi di grande entità o esondazioni. In un contesto globale segnato da crescenti tensioni geopolitiche e da un’intensificazione degli eventi climatici estremi, la presenza di formazioni a prontezza elevata come il Battaglione di salvataggio 3 risulta oggi più che mai essenziale per garantire una risposta rapida ed efficace alle emergenze. Infatti, il Battaglione è in grado di mobilitare in qualsiasi periodo dell’anno, anche al di fuori delle fasi di istruzione regolarmente pianificate.
Nel suo discorso alla truppa, il comandante tenente colonnello SMG Stefan Roos ha sottolineato l’importanza della preparazione fisica e mentale di ogni singolo milite come anche il controllo di tutti i sistemi tecnici per garantire la prontezza del battaglione, il quale sarà la formazione di prontezza a livello nazionale per le prossime 3 settimane. È stata anche menzionata l’importanza di allenare impieghi di salvataggio nel contesto della difesa, garantendo l’autoprotezione in una situazione di minaccia elevata.
Inoltre, ha rivolto un sentito ringraziamento a tutti i militari per l’impegno dimostrato fin dal primo giorno e per la forte coesione che caratterizza il loro operato.
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