Ricorso al Consiglio di Stato: bloccata la Soleggiata alle Cave di Arzo


A nulla è valso l'intervento della Città di Mendrisio che si è prontamente attivata per richiedere la revoca dell’effetto sospensivo. Ora al lavoro per trovare un'alternativa
A nulla è valso l'intervento della Città di Mendrisio che si è prontamente attivata per richiedere la revoca dell’effetto sospensivo. Ora al lavoro per trovare un'alternativa
ARZO - La Soleggiata non si farà. Per lo meno non come da tradizione alle Cave di Arzo. Stando a una nota diffusa mercoledì mattina, l'evento è stato bloccato a causa di un ricorso. Presentato al Consiglio di Stato da parte di una famiglia residente a Tremona, ha contestato «lo svolgimento di attività ed eventi all'interno delle cave, mettendo in discussione i relativi permessi rilasciati dalla Città di Mendrisio. È stato richiesto l’effetto sospensivo per tutte le attività in programma nel sito, inclusi gli eventi estivi de La Soleggiata», giunta alla sua sesta edizione.
A nulla è valso l'intervento del Municipio: «La Città di Mendrisio si è prontamente attivata per richiedere la revoca dell’effetto sospensivo, ma i tempi di risposta da parte del Consiglio di Stato rischiano di essere lunghi».
Il comitato organizzatore non si dà però per vinto: «Per senso di responsabilità verso la nostra comunità e verso tutti coloro che credono in questo progetto, stiamo lavorando a un’alternativa concreta. La Soleggiata, in via eccezionale per quest’anno, verrà trasferita nella zona di Mendrisio San Martino, dove prenderà vita un piccolo vilaggio temporaneo pensato per ravvivare l’estate in città. Prevediamo 10 giornate e serate all’insegna della musica, della comunità e dello stare insieme, per continuare – anche in un contesto diverso – a offrire occasioni di incontro, cultura e convivialità».
E conclude: «Ulteriori aggiornamenti saranno comunicati nelle prossime giornate, non appena avremo nuove indicazioni ufficiali».