Nel futuro di chi viaggia ci sono cantieri e disagi, ma arrivano nuovi collegamenti

Dal prossimo cambio orario ferroviario arriveranno nuovi collegamenti tra Svizzera e Italia, ma il 2026 sarà segnato da diversi cantieri su alcune tratte chiave.
LUGANO - Qualche notizia buona, e altre che faranno storcere il naso di chi quotidianamente viaggia in treno. Con il prossimo cambiamento d'orario previsto in dicembre sono previste importanti novità sull'asse ferroviario nord-sud.
Partiamo dalle buone notizie: Chiasso sarà collegata ogni ora con la Svizzera tedesca e ci saranno più collegamenti per Milano. I maggiori collegamenti tra la cittadina di confine e il nord delle Alpi saranno garantiti da due nuovi collegamenti EuroCity (EC) Zurigo-Milano e dal prolungamento di un IC2 da Lugano a Chiasso. Questi 3 nuovi collegamenti verso nord si aggiungono ai 14 attualmente in essere, per un totale di 17 collegamenti diretti Chiasso-Zurigo, il che porta a una cadenza oraria. Inoltre, il collegamento esistente per Bologna sarà prolungato fino a Firenze. Durante la stagione estiva, l'attuale diretto per Genova proseguirà più a sud, fino a La Spezia. In inverno, invece, terminerà la sua corsa a Milano Centrale.
E ora passiamo alle dolenti note: chi viaggia in treno dovrà mettere in conto che il prossimo anno ci saranno parecchi cantieri sulla rete ferroviaria, e questo comporterà interruzioni e soppressioni, e magari anche ritardi. La linea Chiasso-Milano sarà soggetta a importanti lavori nell'estate 2026: dal 27 luglio al 23 agosto sarà disponibile un solo binario a sud di Como, motivo per cui la linea RE80 in provenienza da Locarno potrà circolare solo fino a Lugano oComo e non proseguirà fino a Milano. Dal 24 agosto al 3 settembre la tratta sarà invece completamente chiusa. Un piano sostitutivo è attualmente in fase di elaborazione, indicano le FFS. Nell'estate 2026 sono anche previsti lavori tra Stabio e Gallarate. Le date esatte non sono ancora note.
Altri lavori interesseranno la linea del Sempione: come già avviene oggi, e almeno fino all'estate 2027, durante la settimana potrà circolare un treno in meno per direzione sulle tratte Basilea–Berna–Milano e Ginevra–Briga–Milano.
Dal 30 maggio al 26 luglio 2026 è inoltre previsto il blocco totale del traffico tra Iselle (I) e Domodossola (I). Tra le due località circoleranno autobus sostitutivi. Anche la tratta italiana verso Milano resterà chiusa in questo periodo. Un piano sostitutivo per i treni EC è attualmente in fase di elaborazione con Trenitalia, fanno sapere le FFS.
Lavori in Ticino - Sull'asse nord-sud sono previsti lavori anche in Ticino. La galleria di base del San Gottardo sarà ad esempio parzialmente chiusa due volte all'anno (in estate e in inverno). Le date precise verranno comunicate ulteriormente, annunciano le FFS.
A sud delle Alpi importanti lavori verranno svolti dal 20 luglio al 3 settembre. Durante questo periodo, i treni delle linee S10, S20, S90 e RE80 saranno soppressi su alcune tratte. Anche in questo caso verranno attivati autobus sostitutivi.
Treni diretti Basilea-Losanna - Nel resto del Paese, la principale novità riguarda la reintroduzione di un treno diretto tra Basilea e l'Arco Lemanico (leggi: Losanna), un collegamento a lungo rivendicato dalla regione. Tra la città sul Reno e Delémont - Bienne verrà inoltre introdotta la cadenza semi-oraria. Maggiori collegamenti sono previsti anche tra i Grigioni e Zurigo.
Per i viaggiatori che si spostano tra la Germania e la Svizzera il 2025 sarà invece in chiaroscuro: se da una parte circoleranno treni ad alta velocità ICE fino a Briga, dall'altra i convogli in provenienza da Amburgo e diretti a Zurigo e Coira termineranno la loro corsa a Basilea.
Per la Francia si segnala il potenziamento del diretto stagionale Losanna–Marsiglia.