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«Basta eventi mediocri, così si svaluta la Piazza»

LUGANO«Basta eventi mediocri, così si svaluta la Piazza»

22.05.24 - 09:34
Lo storico esercente "contestatore" Guido Sassi si sfoga in un video: «Lo schermo per Euro 2024? Inutile. Non vedo la qualità».
Foto di Davide Giordano
«Basta eventi mediocri, così si svaluta la Piazza»
Lo storico esercente "contestatore" Guido Sassi si sfoga in un video: «Lo schermo per Euro 2024? Inutile. Non vedo la qualità».
Il vicesindaco Roberto Badaracco intanto non ci sta: «Bisogna fare attenzione a esprimere certi concetti. Non li posso condividere».

LUGANO - «Il malumore c'è». Guido Sassi, storico esercente "contestatore" di Piazza Riforma a Lugano ancora una volta ne ha per tutti. Ce l'ha con le manifestazioni che vengono create nel centro della Città. Ad esempio col maxi schermo di Piazza Manzoni che aggregherà centinaia di appassionati di calcio durante gli imminenti Europei di calcio.

Cosa non le va giù stavolta?
«Sono cose che non hanno senso. Non c'entrano niente con l'immagine di Lugano. Ultimamente le manifestazioni sono di basso livello. Così si svaluta la nostra località».

Sembra un controsenso. Lei vorrebbe una Città morta?
«Lo schermo in Piazza Manzoni, organizzato dalla Città, mi dà fastidio. Lo potrei vedere in un'altra situazione. In un altro contesto. Ci sono diversi quartieri».

In Piazza Riforma e dintorni sono diverse le manifestazioni. Questo vi crea danno?
«Parliamo ad esempio delle casette natalizie. Sono stato uno dei promotori. Il discorso però agli albori era legato al Natale. Non doveva essere una discoteca a cielo aperto. Quello che vediamo negli ultimi anni non trasmette più l'atmosfera originale».

Parliamo di Estival Jazz?
«Un tempo era valido. E arrivava un certo pubblico. Oggi la qualità è calata. Sono anche aumentate le bancarelle che creano confusione. Il prodotto non è più lo stesso. Il pubblico è da buvette. Non è un pubblico che consumerà nei nostri locali».

Come esercente si sente escluso?
«Molto. Sarebbe bello poterne discutere di queste cose. So che in occasione di Euro 2024 ogni esercente di Piazza Riforma potrebbe avere una sua postazione. Mah».

Scusi. Ma non è una bella cosa?
«Io ho un ristorante. Così chiudo. Non vedo la qualità. Gli altri la pensano come me. Probabilmente non hanno il coraggio di dirlo. Il malumore c'è anche tra i commercianti di Via Nassa. Lugano deve trasmettere eleganza. Cavalcare tutto l'Europeo di calcio, per un mese, mi sembra troppo».

Perché?
«Non fa arrivare determinate persone in Piazza. Si creerebbero solo assembramenti di persone che vengono qui a divertirsi con la birra in mano. Piazza Riforma o Piazza Manzoni non sono posti giusti per fare questo tipo di manifestazioni. Ci sarebbe il Campo Marzio come valida alternativa. Oppure la zona di Molino Nuovo».

Ma Piazza Riforma è il cuore di Lugano.
«Infatti. Dovrebbe essere usata solo per grandi manifestazioni. Di qualità. Ai tempi l'ex sindaco Giorgio Giudici diceva che Piazza Riforma non si poteva vendere. E infatti veniva usata solo per due o tre grossi eventi».

Il vicesindaco Badaracco: «Accuse ingiuste»
Dopo le dichiarazioni di Guido Sassi, tio.ch ha chiesto una reazione a Roberto Badaracco, vice sindaco di Lugano e capo del Dicastero cultura, sport ed eventi. «Sassi è conosciuto per le sue provocazioni. Le sue accuse sono ingiuste. Siamo costantemente in contatto con gli esercenti: i riscontri non sono certo quelli riportati da Sassi. Lo schermo per gli Europei? È una tradizione estiva. Rappresenta un importante momento di condivisione di emozioni. Parlare di "basso livello" impone una scala di valori differente da quella della maggior parte della popolazione. Bisogna fare attenzione a esprimere certi concetti. Non li posso condividere. E poi non è assolutamente vero che i ristoratori non ci guadagnano. Gli eventi popolari della Piazza attirano strati sociali differenti. E le bellissime terrazze dei ristoranti sono sempre piene quando ci sono queste manifestazioni. Col tempo abbiamo allargato il raggio d'azione portando attività più ricreative ad esempio nella zona della Foce o al Parco Ciani. Anche in questo caso abbiamo notato che le diverse fasce sociali e generazionali gradiscono mescolarsi. Ci sarà sempre chi è insoddisfatto. Per noi è però fondamentale soddisfare la maggioranza dei cittadini e crediamo di riuscirci bene. Spesso riscontriamo commenti positivi sul fatto che a Lugano c'è tantissimo e ognuno può trovare quanto desidera».

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COMMENTI
 

Voilà 3 sett fa su tio
Invece i giardini d'inverno che invadono le piazze c'entrano con l'immagine di Lugano e trasmettono l'atmosfera originale... Che schifo...

Rusky 3 sett fa su tio
leggermente avvogante il pervsonaggio eh 😁

UMARELL 3 sett fa su tio
Lugano e’ di tutti i cittadini luganesi e non solo dei commercianti e benestanti. Le manifestazioni popolari si fanno in piazza! Quelli come Sassi che pensano di avere l’esclusiva e di essere i garanti della qualità, se non sono contenti possono sempre levare le tende e andare a far commercio altrove. D’accordo con Badaracco, la politica sta con tutti i cittadini! Avanti così!

Geremia 3 sett fa su tio
Risposta a UMARELL
Eleganza???😂😂😂🤦🤦🤦. Vada a vivere a Montecarlo se gli piace certa gente. Arrogantissimo

francox 3 sett fa su tio
In piazza ci dovrebbe essere un locale per i luganesi, altro che cappuccino e gipfel a 8 franchi.

Panoramix il Druido 3 sett fa su tio
Quindi i ricchi che spendono e non fanno c.a.s.i.n.o in centro e i povery a Molino Nuovo, giusto?

francox 3 sett fa su tio
Voi ristoratori avete voluto togliere dalla piazza il mercato e la città ha perso un bel po' del suo fascino. Avete assunto personale che non mangerà mai nei vostri locali, con la scusa che per 2200 fr i ticinesi non lavorano. Poi avete imposto dei prezzi che nemmeno in Kuwait. Adesso grattatevela.

ZekyBoy 3 sett fa su tio
Sassi ha perfettamente ragione, via i poveracci dal centro e dal lago, rovinano la vista al turista. Adesso vogliono pure bere alcolici in piazza! Così rovinano l'immagine di Lugano al nababbo col caftano!

vulpus 3 sett fa su tio
La flessibilia oggi è uno dei migliori atout che un commerciante, esercente, albergatore o ristoratore dovrebbe avere. Il sig. Sassi vede una minaccia alla gestione del suo esercizio. E se invece , in queste occasioni, mettesse da parte il livello superiore del suo ristorante e si aprisse al grande pubblico? Effetivamente una minor" qualità", maggior lavoro, ma almeno gli affari girano.

sergejville 3 sett fa su tio
Il discorso di Sassi è chiaro: più qualità e meno quantità in Piazza Riforma. Tutto lì. L'intervistatore ha capito poco (o non voleva capire...) le parole dell'intervistato, ovviamente in parte discutibili ma anche legittime e con un senso. Il maxi schermo per es. (per gli europei di calcio) poteva essere montato in un'altra piazza o in un altro quartiere. Idem per le varie bancarelle o street food che sia, di certo - oggettivamente - non bellissime esteticamente, e forse nemmeno qualitativamente.

Voilà 3 sett fa su tio
Risposta a sergejville
I ristoranti del centro, ai quali si permette di allargarsi sulle piazze con dei giardini d'inverno, oramai in modo permanente, sono oggettivamente bellissime esteticamente e portano del valore aggiunto in qualità?

Panoramix il Druido 3 sett fa su tio
Sassi con certi commenti non ci fa una gran bella figura..."assembramenti di persone che vengono qui a divertirsi con la birra in mano". Beh, detto da uno che fa pagare 70 franchi una bottiglia di Chateau Margui rosé che all'origine ne costa 14.90...

Hardy 3 sett fa su tio
Dai Sassi, se per qualche giorno la gente dovrà fare a meno dei tuoi risotti di 80 franchi a piatto non muore nessuno.

blitz65 3 sett fa su tio
Bhe.... non ha tutti i torti
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