La proposta dell'MPS, presentata alla Città di Bellinzona, per tutelare gli impiegati comunali che lavorano all'aperto.
BELLINZONA - In caso di canicola gli impiegati comunali impegnati all'esterno (o in assenza di climatizzazione) non dovrebbero lavorare meno, oppure non lavorare proprio.
È quanto chiede un'interrogazione presentata al Consiglio Comunale di Bellinzona dall'MPS e co-firmata da Matteo Pronzini, Angelica Lepori e Giuseppe Sergi.
La proposta chiede una modifica dell'articolo 20 del Regolamento organico comunale, ovvero quello relativo al lavoro.
«In caso di allerta canicola di grado 3 tutte le attività all’aperto e le attività all’interno in assenza di climatizzazione sono di principio vietate a partire dalle ore 12.00», riporta la modifica proposta., «In caso di canicola di grado 4 tutte le attività all’aperto e le attività all’interno in assenza di climatizzazione devono essere interrotte. Le ore perse non sono a carico dei collaboratori e non devono essere recuperate».
allora con la canicola lì si vedrebbe lavorare? peccato che dura solo pochi giorni all'anno....scherzi a parte,chi lavora per le strade fanno 5-13 e non gli lasciano fare la pausa,quindi non so cos'è meglio,per fortuna domani dovrebbe finire e 4 mesi ed è Natale,almeno ci si potrà lamentare che fa freddo
una buona soluzione ma a partire da subito.
Magari verrebbe accettato meglio un compromesso. Per esempio iniziare prima... alle 5? Così x le 14 tutti a casa. E a chi si lamenta dei rumori direi che per qualche giorno all'anno ci si può adattare ed essere solidali. Credo che così sarebbero tutti contenti, padronato che non perde ore e lavoratori che non rischiano di schiattare. E prima che qualcuno dell'Mps abbia qualche pensata... in caso di spostamento del turno x canicola nessuno chieda compensazioni per lavoro notturno o altro.
Io sono pienamente d'accordo, fortunatamente lavoro al fresco! Ma quando esco dal posto di lavoro penso subito alla povera gente che deve lavorare con temperature elevate!
I sindacalisti dai piedi al fresco come fanno a sapere com'è fatto il caldo? Se tutti i dipendenti del Canton Ticino dovessero addottare tali misure, non oso immaginare la mole di lavoro che si ritrovano "gli stradini" all'inizio del turno di domani, vorrebbe dire lavorare il doppio già solo per vuotare i cestini e raccogliere i rifiuti specialmente con le città piene di turisti che non sempre si dimostrano "ecologici". I ritmi vanno rivisti, ma fermarsi del tutto mi sembra la classica trovata elettorale.
Complimenti!!! Vogliamo spingere tutti a munirsi di condizionatori???? Per 5 giorni l’anno??? Sono d’accordo per chi lavora all’esterno di spostare la fascia oraria ma anche per chi lavora all’interno dove non c’è aria condizionata???? Signori delll’MPS ma avete mai lavorato voi fuori dal vostro ambiente fresco e ovattato? Non esageriamo …. Così non lavorerebbe nessuno!
allora si deve chiudere subito le orsoline.