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BELLINZONAPsicosi siccità: «Il Comune spreca l'acqua». La risposta: «Possiamo usarla»

27.07.22 - 08:43
Botta e risposta tra l'Esecutivo e un cittadino di Giubiasco.
lettore Tio/20Minuti
Psicosi siccità: «Il Comune spreca l'acqua». La risposta: «Possiamo usarla»
Botta e risposta tra l'Esecutivo e un cittadino di Giubiasco.
Il Municipio rassicura: «Non vige nessun divieto, ma siamo comunque parsimoniosi»

BELLINZONA - In questi tempi di siccità straordinaria, alcuni Comuni sono arrivati a chiedere un consumo parsimonioso dell'acqua alla popolazione. Qualcuno si è dimostrato virtuoso, altri meno. C'è poi chi vorrebbe far chiudere i rubinetti anche dove, forse, non è necessario. È accaduto nel Bellinzonese. Qui, un comune cittadino ha "pizzicato" un dipendente comunale intento a bagnare le piante nella piazza di Giubiasco.

«Proprio vero - sottolinea il testimone in una missiva indirizzata all'esecutivo cittadino -, i politici predicano bene, ma razzolano male. Dovrebbero essere i primi a dare un buon esempio, ma così non sembra». «Anche il mio giardino avrebbe bisogno di essere bagnato, ma per senso di responsabilità e solidarietà la mia canna dell'acqua rimane in cantina», conclude.

Un virtuoso, certamente, tuttavia nel torto (e in questo caso non si può che dire fortunatamente). La Città, per tutta risposta, non ha esitato a rassicurarlo: «Ci atteniamo alle raccomandazioni e prescrizioni emanate dall’Azienda Multiservizi Bellinzona (AMB), responsabile dell’erogazione dell’acqua potabile. In tal senso al momento non è in vigore alcun divieto di utilizzo di acqua potabile per scopi non domestici sul territorio del quartiere di Giubiasco».

«Anche in assenza di divieti, consci della problematica, le nostre squadre esterne si impegnano a limitare allo stretto necessario il consumo d’acqua potabile - viene infine aggiunto a scanso di equivoci -. Nel caso specifico riteniamo comunque necessario preservare l’investimento fatto per la realizzazione delle aiuole in Piazza Grande».

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