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CANTONEScuola a distanza: quali aiuti per i ragazzi più in difficoltà?

22.01.21 - 18:57
Ronald David e Marco Noi hanno inoltrato un'interpellanza al Municipio di Bellinzona
TiPress
Ronald David.
Ronald David.
Scuola a distanza: quali aiuti per i ragazzi più in difficoltà?
Ronald David e Marco Noi hanno inoltrato un'interpellanza al Municipio di Bellinzona

BELLINZONA - «L'insegnamento a distanza ha palesato tutti i propri limiti già nel corso della prima ondata della pandemia e numerosi studi hanno mostrato come, soprattutto nelle scuole dell'obbligo, i risultati dell'apprendimento in questa modalità hanno portato degli scarsi risultati».

È così che Ronald David e Marco Noi, in rappresentanza dei Verdi del Ticino, hanno introdotto le argomentazioni alla base di un'interpellanza inoltrata al Municipio di Bellinzona. Un'interpellanza che giunge dopo che oggi è scattata una quarantena di classe alle scuole elementari di Belinzona Nord.

In particolare, la preoccupazione riguarda «quei ragazzi appartenenti a ceti sociali meno favoriti, che spesso si scontrano con limiti legati alle difficoltà a seguirli da parte dei genitori, come pure da difficoltà di natura tecnica». I politici si chiedono se il Municipio abbia predisposto la possibilità di ottenere il materiale tecnico necessario all'insegnamento a distanza alle famiglie che ne sono sprovviste.

Inoltre, ci si chiede quali strategie abbia in mente il Municipio per permettere agli studenti di seguire le lezioni nel caso di quarantene singole per ragazzi positivi al Covid, «che devono comunque avere la possibilità di seguire le lezioni. In caso contrario possono verificarsi notevoli problematiche nell'apprendimento legate all'assenza scolastica».

Le domande poste dagli esponenti dei Verdi al Municipio sono tre:

• Il Municipio ha predisposto la possibilità di ricevere, in caso di necessità, il materiale tecnico necessario (hardware) per permettere agli allievi di seguire le lezioni a distanza per le
scuole comunali?

• Il Municipio ha contemplato anche la possibilità di ricevere delle connessioni internet (attraverso carte SIM o tramite AMB) a quelle famiglie che ne sono sprovviste e dovesse
necessitarla attraverso una connessione sicura e limitata al solo uso scolastico?

• Come si svolge l'insegnamento nel caso in cui la quarantena disposta dalle autorità sanitarie riguarda unicamente uno o comunque pochi allievi? Quali strategie adotta o intende adottare il Municipio per permettere a questi allievi di ricevere il diritto fondamentale all'insegnamento?

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COMMENTI
 

Boh! 3 anni fa su tio
Il Municipio ha pensato di predisporre postazioni di ombrelli pubblici sul proprio territorio nel caso la popolazione venisse sorpresa dalla pioggia lontano dal proprio domicilio?

Evry 3 anni fa su tio
Capo del Dipartimento da sostituire immediatamente, grazie e auguri

Nmemo 3 anni fa su tio
Ronni David ha inoltrato una mozione “parassitaria” con la quale propugnava “un Municipio con un impiego a tempo pieno per i municipali”. Il nostro l'ha poi ritirata senza entrare nel merito. Avanti con il megafono, benemerito parassita della politica.

Volpino. 3 anni fa su tio
Mi sa che qui siamo ancora nell’Alto Medioevo scolastico.

Luca 68 3 anni fa su tio
in realtà durante la prima ondata una cosa positiva nella scuola a distanza c'è stata, una diminuzione dei contagi da covid19, ma questo alle autorità interessa poco !!!

marco17 3 anni fa su tio
Non bastavano Pronzini e Co. per le interpellanze a raffica su tutto e su niente: adesso ci si mettono anche i Verdi.
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