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MONTECENERIVia libera di Berna alla nuova funivia di vetta sul Tamaro

17.06.20 - 06:00
Luce verde alle modifiche nella scheda del piano direttore cantonale, con richiesta però di garanzie ambientali
Tipress
Via libera di Berna alla nuova funivia di vetta sul Tamaro
Luce verde alle modifiche nella scheda del piano direttore cantonale, con richiesta però di garanzie ambientali
Prossimo passo la modifica del PR intercomunale. Il direttore tecnico della Monte Tamaro: «Il progetto dovrebbe diventare realtà nel 2026 e seguirà i lavori per la sostituzione della telecabina attuale che ha 47 anni».

MONTECENERI - Il progetto di una nuova funivia sul Monte Tamaro ha ricevuto il benestare da Berna. Il Dipartimento federale del'ambiente e dei trasporti (DATEC), con decisione presa lo scorso 29 maggio, ha infatti approvato i necessari adeguamenti della scheda del Piano direttore del Canton Ticino V12 (Infrastrutture per lo svago, il turismo e lo sport).

Avanza dunque l’infrastruttura con cui la Monte Tamaro Sa intende prolungare l’attuale stazione finale dell’Alpe Foppa (1530 metri di altitudine) fino alla cima del Motto Rotondo (a quota 2000 metri). Nel dare luce verde al lavoro del Dipartimento del territorio che ha curato la modifica scheda pianificatoria, l'Ufficio federale dello sviluppo territoriale (che ha trattato il dossier) parla di un progetto ormai «dato acquisito» all’interno del Piano direttore, incarica il Cantone di fornire due ulteriori garanzie. Una riguarda «un esercizio senza intoppi degli impianti del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPD), sia durante la fase di cantiere che di esercizio della nuova funivia». L’altra riguarda «l’elaborazione, da parte di esperti, di una strategia di protezione della fauna selvatica. Questa strategia dovrà indicare le possibili ripercussioni negative delle attività del tempo libero sugli importanti spazi vitali della fauna selvatica nonché prevedere misure atte a controllare l’utilizzazione della zona per le attività del tempo libero e provvedimenti di protezione».

Detto del benestare federale, il progetto di nuova funivia (per cui è previsto un investimento di circa 15 milioni di franchi) passerà ora sui tavoli dei due Comuni territorialmente coinvolti, Monteceneri e Mezzovico-Vira. «Prossimo passo sarà la modifica del Piano regolatore intercomunale. Quindi saranno necessari studi sull'impatto ambientale, faunistico. Questa fase dovrebbe durare un paio d'anni - dice Nicola Cattaneo, direttore tecnico della Monte Tamaro Sa. «La nuova funivia, ottimisticamente parlando, dovrebbe arrivare a realizzazione nel 2026. Questo progetto si collega anche con la sostituzione della telecabina attuale, che ha 47 anni, i cui lavori sono previsti tra 2023 e 2024. Dopodiché partirebbe l'altro cantiere». Nel concetto previsto l'Alpe Foppa non diventerebbe tuttavia una seconda stazione intermedia: «Rimarrà il nostro baricentro d'attività. Il Motto Rotondo sarà un'attrazione in più».

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