Cantieri: terremoto nella Turrita

Un funzionario sollevato dall'incarico, il capodicastero auto-sospeso. Cosa succede nella capitale?
BELLINZONA - Un piccolo terremoto, nel terremoto generale. Non si è ancora ripresa dallo choc-coronavirus, ma la Città di Bellinzona già sembra entrare in una nuova tempesta, di tutt'altro tipo. Il capodicastero opere pubbliche Christian Paglia si è auto-sospeso, e un funzionario dell'Ufficio tecnico comunale è stato sollevato dall'incarico.
Il motivo? Presunte irregolarità nella gestione dei cantieri pubblici. Con spese che - in importanti appalti - sarebbero andate fuori controllo. Il Muncipio - riferisce la Rsi - ha convocato oggi d'urgenza i consiglieri comunali membri delle Commissioni Gestione ed Edilizia. È stata avviata un'inchiesta amministrativa, assieme a un audit interno e uno esterno.
L'esecutivo ha convocato per domani una conferenza stampa, in cui verranno forniti dettagli sulla vicenda. Da quanto trapelato, sotto la lente sono finiti tre cantieri cittadini: il centro polivalente di Pianezzo, il vecchio oratorio di Giubiasco e i lavori di ammodernamento dello Stadio Comunale di Bellinzona. Appalti per svariati milioni di franchi, in cui si sarebbe sforato regolarmente il credito preventivato.




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