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TORRICELLA-TAVERNE

Urlava davanti alla bara: ora ci chiude la porta in faccia

Tio/20minuti a casa del prete protagonista di un episodio increscioso nella camera mortuaria. Il video con la struggente testimonianza della figlia della defunta
Urlava davanti alla bara: ora ci chiude la porta in faccia
Tio.ch/20minuti - Davide Giordano
Urlava davanti alla bara: ora ci chiude la porta in faccia
Tio/20minuti a casa del prete protagonista di un episodio increscioso nella camera mortuaria. Il video con la struggente testimonianza della figlia della defunta
TORRICELLA-TAVERNE – «Sono affranta. Sì, questa è forse la parola più adeguata per definire il mio stato d’animo». Così si esprime, davanti alle telecamere di Tio/20minuti, la figlia della defunta c...

TORRICELLA-TAVERNE – «Sono affranta. Sì, questa è forse la parola più adeguata per definire il mio stato d’animo». Così si esprime, davanti alle telecamere di Tio/20minuti, la figlia della defunta che nella serata di lunedì a Torricella-Taverne ha assistito a una scena allucinante. Il parroco, arrabbiato perché un conoscente dei famigliari ha lasciato l’auto davanti al suo garage, entra nella camera mortuaria e inizia a urlare come un folle. Vani i tentativi di calmarlo.

Un carattere forte – Il sacerdote, attivo nella parrocchia del Luganese ormai da diversi anni, è noto per il suo carattere particolare. Rustico. Forte. Scorbutico. Lo riferiscono alcuni genitori dei ragazzi a cui impartisce le lezioni di religione. Ma anche alcuni parenti di anziani della Casa Stella Maris di Bedano, dove a volte celebra le funzioni.

Toni smisurati – Ebbene, ci siamo recati a casa del parroco per capire come mai abbia perso le staffe per così poco. Perché di fronte a una bara non è riuscito a trovare un freno alla sua collera? In fondo si trattava solo di un’auto da spostare. Certo, qualcuno aveva sbagliato. Ma, nella precisa circostanza, non si poteva sorvolare, o semplicemente usare toni più adeguati?

«Non rilascio interviste…» – Il religioso, che ha un ruolo attivo importante anche nell’ambito di Caritas Ticino, ci ha letteralmente chiuso la porta in faccia. «Non rilascio interviste fino a domani», si è limitato a dire. Ma perché fino a domani? E perché poi parlare di interviste? Forse bastavano delle semplici scuse. Una piccola consolazione per i famigliari della defunta: a celebrare il funerale della signora, deceduta in seguito a una malattia, non sarà il parroco scorbutico. Lui potrà starsene in casa a pensare al suo garage.

Sanzione in vista – Il caso, nel frattempo, sarebbe stato segnalato alla Curia. Per il parroco in questione sarebbe in arrivo una sanzione.

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