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LUGANO«Spostiamo anche la chiesa degli Angioli?»

16.04.19 - 16:57
Il PPD è polemico riguardo lo spostamento della croce intitolata "Luce Divina": «Si reclama l'autonomia dell'arte e poi sono quelli che a Lugano devono occuparsi di arte a porre delle censure»
«Spostiamo anche la chiesa degli Angioli?»
Il PPD è polemico riguardo lo spostamento della croce intitolata "Luce Divina": «Si reclama l'autonomia dell'arte e poi sono quelli che a Lugano devono occuparsi di arte a porre delle censure»

LUGANO - È con «grande costernazione» che la Sezione PPD e GG di Lugano ha appreso delle «incomprensibili traversie», di cui è stata oggetto la scultura posizionata davanti alla chiesa di Santa Maria degli Angioli. La gigantesca croce in acciaio, opera dello scultore albanese Xelidon Xhixha e intitolata Luce Divina, infatti dovrà essere spostata.

Il motivo? «La sua collocazione nei pressi del LAC non va bene ai vertici del MASI, il Museo d'arte della Svizzera italiana», sottolineano i pipidini luganesi.

Secondo la sezione PPD il vero motivo di questo trasferimento sarebbe proprio il simbolo raffigurato dall'opera, una croce, percepita come un simbolo religioso. «Veramente c'è di che rimanere allibiti! Ma come? In ambito artistico si reclama sempre l'autonomia dell'arte da qualsivoglia pressione e poi sono proprio quelli che a Lugano devono occuparsi della programmazione artistica a porre delle censure? E la croce non la troviamo forse anche nella nostra bandiera nazionale?».

Le giustificazioni avanzate fino ad ora appaiono assurde al PPD. «Arrivano ad affermare che "la chiesa degli Angioli è un tutt'uno con il LAC»; dimenticandosi forse che quello straordinario monumento di fede e di arte (contenente il celeberrimo affresco di Bernardino Luini raffigurante le vicende della Passione di Gesù e la sua Crocifissione) esiste già da qualche secolo. Di più, il MASI pretenderebbe di avere potere decisionale su tutto ciò che lo circonda: ciò che potrebbe significare porre censure anche sulla programmazione musicale e teatrale e sull'uso di piazza Luini, qualora la stessa non risultasse gradita ai suoi vertici».

Per la sezione di Lugano del PPD - che chiede di lasciare l'opera dov'è , fino alla fine della mostra -, appare incomprensibile che il Municipio abbia accolto la richiesta di spostare l'opera. «Vi è una chiara mancanza di coerenza rispetto alla difesa dell'autonomia dell'arte più volte invocata dal nostro Esecutivo».

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COMMENTI
 

marco17 5 anni fa su tio
Smontate le teorie complottistiche dei vari bigotti e pseudo-credenti per i quali ogni pretesto è buono per proferire stupidaggini a ruota libera.

samarcanda 5 anni fa su tio
Ancora sull'ex magnifico pianoro del San Salvatore: vi si esprime, con queste costruzioni, la mentalità di chi lucra e specula senza scrupoli: non solo un graffio sulla splendida montagna, ma lo scavo di una triste cava nel luogo più inappropriato… Ignoranza allo stato puro.

samarcanda 5 anni fa su tio
Inoltre, osserviamo e critichiamo anche le "sculture" orribili, inamovili, ecomostruose come il turpe casinò di Campione che offende l'intelligenza, l'estetica e il paesaggio, un tempo magnifico, o le brutte costruzioni che hanno deturpato per sempre il pianoro del Monte San Salvatore e ciò che lo circondava in un bellissimo, ridente dialogo. Quei palazzi intristiscono le menti: sembrano tumuli cimiteriali che hanno graffiato la montagna e distrutto l'equilibrio fra roccia e verde. Stiamo attenti al decadente gusto cimiteriale che avvelena la vicina penisola ed è sintomatico di un popolo abbandonato a se stesso, ma forse, proprio perché questo è un cantone cattolico c'è questa triste tendenza. Il Ticino, Ascona, Lugano, ecc. erano stati "salvati"(in parte) il secolo scorso dai bravi architetti tedeschi, dal razionalismo elegante e da politiche progressiste. Trovo perciò significativa ed emblematica la scelta e la collocazione di questa brutta opera in un contesto di regressione culturale, che nemmeno l'USI (ahimè!) ha ostacolo, anzi, che forse ha favorito. La mancanza di meritocrazia si fa sentire anche qui e la mancanza di cultura di molti politici fa tremare le vene ai polsi.

marco17 5 anni fa su tio
Adesso che è stato chiarito che nessuno ha chiesto lo spostamento della "scultura", gli oscurantisti che hanno imbastito teorie complottistiche dovrebbero avere la decenza di scusarsi e ritirare le loro ridicole interrogazioni.

MIM 5 anni fa su tio
Risposta a marco17
I primi a scusarsi dovreste essere voi, che criticavate il fatto che fosse una croce.

marco17 5 anni fa su tio
Risposta a MIM
Io non ho mai criticato il fatto che fosse una croce: ribadisco che si tratta di un oggetto pacchiano, kitsch e decisamente brutto da vedere.

moma 5 anni fa su tio
Se vuoi visione oggi devi provocare. Studi, pensi e poi da furbetto pubblichi una cosa che sai che farà discutere. Oppla, il gioco è fatto. Tutti si interessano e, cia che nem a vedee. Il Blick è pieno di queste furberie. Personaggi dimenticati che, oppla, pubblicano, provocano e tutti a leggere. I reality, come quella che uscendo dal letto ha mostrato tutto. Lo sapeva benissimo e oppla, cosi tutti vanno a vedere.

matteo2006 5 anni fa su tio
Risposta a moma
La vicina penisola è maestra ma immagino sia di uso comune nei media globali tirare fuori dalla naftalina qualche vecchia gloria in cerca del gettone di presenza a raccontare qualche storia inedita (del tutto inventata) per ritornare a cavalcare l'onda almeno per pochi minuti.

GI 5 anni fa su tio
non sarebbe forse meglio togliere DEFINITIVAMENTE le auto dalla piazza ???

marco17 5 anni fa su tio
Non c'entra niente il simbolo cristiano: quella sedicente opera d'arte è brutta, orrenda, pacchiana, kitsch e fuori contesto. Il resto sono chiacchiere da bigotti.

Thor61 5 anni fa su tio
Risposta a marco17
Il piacere o meno dell'opera riguarda i gusti PERSONALI, ma in questo caso il masi si "Scatena" perchè l'opera rappresenta una croce, questo è il vero fastidio e lo è per puro IDEOLOGISMO sinistro e malato!

Galium 5 anni fa su tio
Risposta a marco17
Concordo pienamente. In Ticino ci sono croci dappertutto e nessuno ha mai detto nulla. Questa è orribile e avulsa dal contesto. È ridicolo fare dietrologie politiche e tirare in ballo altre religioni che in questo non c'entrano proprio nulla.

MIM 5 anni fa su tio
Risposta a marco17
Io trovo kitsch le altre opere, ma non chiedo di spostarle. Ora come la mettiamo? Chi è più tollerante tra me e te?

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a marco17
Pure a me non piace, anzi. Però non mi piacciono nemmeno le sculture di plastica ad Ascona, l'ammasso di salvagenti a Locarno (estate scorsa) e mole altre sculture statue o altro presenti sul territorio. Quello che non capisco è se solo a e hanno insegnato a farmi i cavoli miei o se sono un caso eccezionale.

marco17 5 anni fa su tio
Risposta a MIM
Io non ho chiesto di spostare niente. Ho soltanto voluto denunciare l'ipocrisia di chi imbastisce teorie ideologiche a partire da una brutta scultura, fuori contesto, soltanto perché ha la forma di una croce, quindi intoccabile.

marco17 5 anni fa su tio
Risposta a Thor61
L'ideologismo è anche di chi ritiene che non si possa criticare o toccare una croce, poiché simbolo cristiano. Ma questa è soltanto una discutibile opera d'arte a forma di croce.

samarcanda 5 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Le opere d'arte non dipendono dai gusti personali. Conta il livello, la qualità. Poi uno preferisce un tale artista o l'altro, ma il valore delle opere è determinante per collocare l'artista nella storia dell'arte oppure escluderlo.

Thor61 5 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
Qualsiasi cosa "Artistica" (E non) segue sempre dei gusti personali, la parte tecnica riguarda più gli esperti e i visitatori di un museo (O altro) non sono mica tutti degli esperti di opere d'arte! ### Personalmente molte opere famose a me non piacciono nemmeno un pò e parlo sia dei contemporanei che non, quindi come potrai ben capire non essere dei tecnici non vuol dire non apprezzare le arti, ma apprezzarle per quello che la rappresentazione della stessa piaccia o meno al visitatore del momento, non siamo tutti uguali. ### Opere come il “Cristo velato” di Giuseppe Sanmartino del 1753 o la “velata” di Antonio Corradi mi fanno impazzire per la realizzazione, di Picasso al contrario non mi piace quasi nulla.

castigamatti 5 anni fa su tio
la scultura in questione può piacere o meno...una questione di gusti e a me sinceramente non fa impazzire, ma questa volta devo (mio malgrado) dare ragione ai pipidini...

Evry 5 anni fa su tio
È sempre una croce dai valori profondi del Cristianesimo e va assolutamente rispettata come rispettiamo, a casa nostra, i valori delle altre religioni. Come pure, per una ragione o l'altra le opere d'arte.. d'oggi giorno anche se non sempre gradite vanno pure rispettate. Buona Pasqua

samarcanda 5 anni fa su tio
Ma quella croce è kitsch! Altro che opera d'arte! Tutto serve alla propaganda cattolica. Autorità che mancano di senso estetico e di cultura artistica.

MIM 5 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
Io trovo kitsch le altre opere. Ora come la mettiamo? L'intolleranza la si evince anche da queste cose, sai.

samarcanda 5 anni fa su tio
Risposta a MIM
Sì, il lungolago è purtroppo pieno di brutte opere, da togliere assolutamente perché squalificano il paesaggio e l'immagine della cultura cittadina. In Ticino è troppo facile essere "artisti". Per le opere che tu trovi kitsch, ripeto, non è questione di gusti personali, ma di civiltà che sa scegliere fra il brutto e il bello. È come scegliere fra il bene e il male. Per questo, affidiamoci alla storia dell'arte.

Tarok 5 anni fa su tio
urca la prima volta che devo dar ragione agli uregiatt

sedelin 5 anni fa su tio
han fatto bene a togliere quello schifo, io toglierei TUTTE quelle pseudo "opere artistiche": uno schiaffo all'arte :-(

sedelin 5 anni fa su tio
che palle le solite polemiche moraliste pipidine! la cristianità non vive in un simbolo. ma nel cuore delle persone (ma questo i pipidini non lo sanno)

Thor61 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Ad alcuni invece sembra che stia più a cuore il corano invece della bibbia, in una nazione dove, stando ai dati, è ancora una nazione su basi cristiane/cattoliche che problema c'è a mettere un simbolo della cristianità! A quanto mi consta gli unici che non vogliono simboli cristiani sono musulmani e sinistri, per i primi per rimediare possono sempre andare/tornare dove le croci non ci sono (Si sentiranno a casa loro) per i secondi invece se ne dovranno fare una ragione ancora per qualche annetto almeno, prima di convincere tutti alla conversione all'islam.

Bleniese 5 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Bravo... condivido ogni singola parola!

marco17 5 anni fa su tio
Ma quante baggianate di questi falsi cristiani: proprio loro che per secoli e ancora oggi censurano qualsiasi espressione artistica o letteraria che non piaccia alla Chiesa o ritenuta "offensiva" per i cattolici. Almeno essere coerenti e star zitti.

GI 5 anni fa su tio
ma chi sono i "vertici del MASI" per osteggiare in modo tale un'esposizione di opere d'arte ???

Thor61 5 anni fa su tio
Ma quanti regali ricevono quelli del masi per sparare siffatte stro..ate, come può chiedere lo spostamento di un'opera d'arte! Abbattiamo anche tutte le croci poste nei cimiteri (In Italia le coprono, ma noi potremmo fare di meglio). ### Se fossimo in un paese gestito dall'ISIS potrei anche capirlo, ma qui siamo in SVIZZERA dove la maggioranza della popolazione credo sia cattolica. ### E basta con stè forme di GENUFLESSIONE a qualsiasi boiata multiculturale FALSA e a tratti anche ignobile per un paese ritenuto ancora civile, a chi da fastidio una croce può benissimo starsene a casa o ancor meglio andare dove le croci sono bandite.

bimbogimbo 5 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Bravo Thor61... non avrei saputo scrivere parole migliori!!!!

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Sarebbe doveroso che tu chiedessi scusa ora che si è scoperto che la notizia era falsa.
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