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«È scandaloso, con 3mila franchi non ci vivi»

ForumAlternativo sbotta contro la decisione assunta ieri dalla Commissione della gestione di non portare in Parlamento la discussione sul salario minimo
Keystone
«È scandaloso, con 3mila franchi non ci vivi»
ForumAlternativo sbotta contro la decisione assunta ieri dalla Commissione della gestione di non portare in Parlamento la discussione sul salario minimo

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BELLINZONA - «La decisione assunta ieri dalla Commissione della gestione di non portare in Parlamento la discussione sul salario minimo è semplicemente vergognosa e rappresenta una pugnalata alla schiena nei confronti della popolazione t...

BELLINZONA - «La decisione assunta ieri dalla Commissione della gestione di non portare in Parlamento la discussione sul salario minimo è semplicemente vergognosa e rappresenta una pugnalata alla schiena nei confronti della popolazione ticinese». Il movimento ForumAlternativo sbotta e, ricordando come nel 2015 si fosse votato a maggioranza l’introduzione di un salario minimo legale, punta il dito contro la classe politica: «Da tempo - incalza in una nota odierna - è completamente scollegata dalla realtà che vivono le persone comuni».

Per ForumAlternativo, quello andato in scena ieri in Gestione non è che «il naturale e indegno epilogo di uno squallido teatrino che in questi ultimi anni ha accompagnato le discussioni sull’introduzione del salario minimo legale nel nostro Cantone».

Sempre secondo ForumAlternativo, la decisione assunta ieri dalla Gestione è «scandalosa» per almeno 4 motivi.

«In primo luogo - sottolinea il movimento - tradisce la volontà popolare espressa dai cittadini. In secondo luogo la proposta in discussione non solo non permette di contrastare il dumping ma legalizza salari da fame di Stato. In terza battuta si continuano a sostenere tesi a dir poco irresponsabili per disorientare e gettare fumo negli occhi delle persone. Ed infine è inaccettabile - conclude - che la classe politica, per meri interessi di bottega speculi sulle spalle dei cittadini promuovendo sul dossier del salario minimo una vera e propria melina impedendone la sua concretizzazione».

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