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Gli occhi che la cassa malati non vuole guardare

Il sindacato Unia denuncia il caso di un 21enne delle Tre Valli: ha una rara malattia alla vista, ma dovrà pagarsi l'intervento di tasca propria
tio/20min
Gli occhi di J.F.
Gli occhi che la cassa malati non vuole guardare
Il sindacato Unia denuncia il caso di un 21enne delle Tre Valli: ha una rara malattia alla vista, ma dovrà pagarsi l'intervento di tasca propria
RIVIERA - È la denuncia più forte che J.F. potesse fare. Lo sguardo fisso, verso l'obiettivo: «Vorrei che i responsabili mi guardassero negli occhi, e si sentissero un po' in colpa» spiega.  Detto fatto....

RIVIERA - È la denuncia più forte che J.F. potesse fare. Lo sguardo fisso, verso l'obiettivo: «Vorrei che i responsabili mi guardassero negli occhi, e si sentissero un po' in colpa» spiega. 

Detto fatto. Il caso del 21enne delle Tre Valli è stato portato alla luce ieri da Unia. Il suo sguardo - immortalato nella foto inviata dal giovane a tio/20minuti - rischia di diventare insostenibile per un'importante compagnia assicurativa con sede in Romandia. 

J.F. è affetto da una grave malattia degenerativa agli occhi, diagnosticatagli un anno fa. Esiste una soluzione chirurgica, ma costa 3mila franchi per occhio. Quando interpella la cassa malati, il 21enne scopre che «l'intervento non è coperto» e rimane di stucco. Il giovane si è rivolto al sindacato Unia che, però, non riceve risposta dalla compagnia, e denuncia il fatto su Facebook. 

«Ho pagato di tasca mia l'operazione al primo occhio, ma i soldi per il secondo semplicemente non li ho» racconta il giovane neo-diplomato, al momento senza lavoro. Il problema è che «se non curato, rischia di dover fare un’operazione molto più seria e rischiosa tra qualche anno, questa sì coperta dalla cassa malati» spiega il sindacato.

La speranza del giovane è che la sua storia inneschi una mobilitazione, come quella scatenatasi quest'estate per un bambino malato di cancro. Il caso aveva fatto partire una raccolta fondi, e la cassa malati, alla fine, aveva accettato di pagare le cure alla famiglia. 

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