Un politico del PBD ha difeso la figura del dittatore nel dibattito sulla promozione dell'agente ticinese. Il suo partito ne ha chiesto l'espulsione
FRAUENFELD - L’eco della vicenda dell’agente ticinese che sarà promosso a sergente capo nonostante la pubblicazione - ad inizio 2016 - di una serie di post su Facebook inneggianti al nazismo, si è propagato fino a nord del Gottardo.
Tra le varie voci che si sono unite al dibattito, a risuonare con una certa intensità è stata quella di Thomas Keller, 36enne turgoviese esponente del Partito Borghese Democratico (PBD). Il politico, rispondendo su Twitter ad un utente che commentando la notizia ripresa dal Blick aveva espresso critiche nei confronti dell’agente, ha in qualche modo “difeso” la figura di Adolf Hitler, affermando che non fu solamente un tiranno ed un dittatore.
«Oggi vediamo la storia da un solo lato. Non può essere stato così malvagio». E ancora: «Pensate che solo la Germania nazista abbia ucciso? Nessun paese coinvolto in una guerra ha le mani pulite», ha scritto in seguito a difesa del proprio tweet il politico borghese che, resosi però conto della portata delle sue affermazioni, ha infine tentato una lieve marcia indietro: «Forse ho risposto senza riflettere. Ma credo che ognuno abbia un lato buono. O forse mi sbaglio?»
Il partito chiede l'espulsione - Tuttavia, Keller non ha rinnegato il concetto centrale del suo messaggio, confermando oggi che risponderebbe nuovamente allo stesso modo. Anche perché la risposta era indirizzata ad un collega di partito, ha spiegato il politico, che non si era accorto di aver incluso anche il Blick nel suo post.
Dimissioni? Il 36enne ha detto di non averle nemmeno prese in considerazione, ma la direzione centrale del suo partito non ha per nulla gradito le sue affermazioni. In un tweet di questa mattina infatti, il PBD ha preso ufficialmente le distanze invitando la sezione turgoviese ad espellere Keller.
Die BDP Schweiz distanziert sich entschieden von den Aussagen von Thomas Keller und wird die @BDPTG bitten, das Ausschlussverfahren einzuleiten.
— BDP Schweiz (@BDPSchweiz) 17 luglio 2018