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CANTONEInneggiò al nazismo, arriva l'avanzamento di grado

15.07.18 - 10:20
La Polizia: «È stato attribuito a fronte delle sue capacità professionali, dimostrate nell’ultimo periodo della sua attività»
tipress
Inneggiò al nazismo, arriva l'avanzamento di grado
La Polizia: «È stato attribuito a fronte delle sue capacità professionali, dimostrate nell’ultimo periodo della sua attività»

LUGANO - A inizio 2016 era balzato agli onori della cronaca per la pubblicazione su Facebook una serie di post inneggianti al nazismo e al fascismo. «L’unica soluzione per questi maiali», aveva scritto in un'occasione aggiungendo una foto con Adolf Hitler e Benito Mussolini.

Quel poliziotto, in quell'occasione, era stato trasferito ad altre mansioni, con funzioni prettamente amministrative. Lo stesso poliziotto fra poche settimane diventerà sergente maggiore. Il suo nome - riferisce il Caffé - compare infatti nella lista delle promozioni che avranno effetto il prossimo 1° agosto.

E il nome non manca di far sorgere malumori all’interno del corpo di polizia. Il graduato, infatti, è stato anche oggetto di un decreto d’accusa firmato dall’allora procuratore generale John Noseda, che proponeva una condanna a 90 aliquote giornaliere sospese condizionalmente per due anni, per il reato di istigazione alla discriminazione razziale.

Ciò nonostante, sarà promosso a sergente capo. Avrà, insomma, anche degli agenti sotto il suo comando. «Il Consiglio di Stato - spiega la polizia cantonale - ha conferito a seguito di un concorso un incarico all’agente Edy Imperiali in qualità di sergente maggiore. Tale incarico, che come da prassi si trasformerà in nomina al momento in cui il collaboratore avrà superato le previste formazioni, è stato attribuito a fronte delle sue capacità professionali, dimostrate nell’ultimo periodo della sua attività, e in ragione del fatto che ha scontato le sanzioni comminategli, sia amministrativamente sia penalmente».

Una spiegazione che - stando al domenicale - ha lasciato l’amaro in bocca a molti colleghi.

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