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Una «Città dei mestieri» anche in Ticino: via libera al progetto

Una «Città dei mestieri» anche in Ticino: via libera al progetto
BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha dato luce verde nella seduta di martedì 27 giugno all’attivazione del progetto del Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport (DECS) per la creazione di una «Città dei mes...

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha dato luce verde nella seduta di martedì 27 giugno all’attivazione del progetto del Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport (DECS) per la creazione di una «Città dei mestieri». Il progetto è inserito tra le priorità nelle Linee direttive della legislatura 2016-2019 in tema di «Formazione, Lavoro e Sviluppo economico», era già tra le priorità della legislatura precedente ed è oggetto di una mozione presentata da Nicola Pini e cofirmatari.

Il progetto si propone di dare risposta ai crescenti bisogni di supporto espressi da giovani e adulti nel campo delle scelte professionali e formative, in un mondo del lavoro che cambia in modo sempre più radicale e veloce. La «Città dei mestieri» sarà un’antenna informativa dove chi è alla ricerca di un posto di lavoro o di sostegni per il proprio perfezionamento troverà in un unico luogo, centrale e facilmente raggiungibile, risposte professionali e mirate. Ma sarà anche uno spazio espositivo permanente e di animazione aperto verso tematiche legate a professioni, settori professionali, opportunità occupazionali e perfezionamenti. La Divisione della formazione professionale avrà la responsabilità del progetto.

Mettendo in rete attori istituzionali e organizzazioni del mondo del lavoro, la «Città dei Mestieri» offrirà:
- un servizio di sportello in materia di lavoro e formazione, che si baserà su colloqui brevi senza appuntamento dove operatori professionisti assicureranno una prima informazione su temi come la ricerca di opportunità lavorative e formative, la scelta della professione e della scuola, il finanziamento della formazione, l’autoimprenditorialità, la possibilità di fare esperienza e studiare fuori dal Ticino, la formazione continua per la qualifica degli adulti o il perfezionamento professionale;
- accesso ad un centro di documentazione multimediale e multicanale relativo a impiego, professioni e formazioni;
- giornate informative ed eventi dedicati a temi rilevanti del lavoro e della formazione, organizzate dai diversi partner della rete.

Nei prossimi mesi verrà realizzato il progetto esecutivo, partendo dall’esperienza già maturata a Ginevra. Qui l’impatto della struttura è stato importante: oltre 36’000 visitatori annui, metà dei quali disoccupati, due terzi adulti, con tutti i livelli di formazione rappresentati. L’istituzione della «Città dei Mestieri» ha contribuito a costruire una nuova immagine del servizio pubblico, centrata sul cittadino, i suoi interessi e i suoi bisogni.

Anche in Ticino ci si attendono vantaggi importanti, e la fase di progettazione operativa sarà accompagnata da una sperimentazione presso il Centro professionale tecnico di Trevano già nel corso dell’anno scolastico 2017/2018.

I punti su cui si sta in particolare lavorando riguardano:
- la necessità di adattare il modello organizzativo alle caratteristiche del territorio e delle strutture formative già attive;
- l’allestimento degli spazi idonei per la sede centrale della Città;
- il programma degli eventi e della rete, attraverso il coinvolgimento dei centri di formazione operativi sul territorio e delle associazioni professionali;
- l’organizzazione concreta della struttura.

Il lancio della «Città dei Mestieri» è previsto nel corso del 2018.

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