Gli svizzeri a Milano? Giocano a birilli
Piste con birilli elettromeccanici nel palazzo del Centro svizzero. «Il gioco è un modo per tenere coesa la comunità svizzera»
MILANO - Tra i tanti tesori che custodisce il palazzo del Centro svizzero di Milano – dove hanno sede oltre al Consolato Generale di Svizzera a Milano, lo Swiss business hub, la Camera di Commercio Svizzera in Italia, la UBS, lo Swiss Corner, l’Istituto svizzero e la Società Svizzera – ci sono anche due piste di birilli svizzeri. Una grande sala situata nel sottosuolo dove quattro giorni alla settimana circa 60 dei 600 iscritti alla Società svizzera di Milano si riuniscono per praticare un antico gioco tramandato di generazione in generazione sfidandosi periodicamente in gare e campionati. Come la coppa Goetze che si disputa dagli anni ’80 e che prevede che nella finale disputata in due manche ognuna delle due coppie sfidanti abbia a disposizione 20 tiri, 10 su ogni pista.
«Quando fu costruito questo palazzo nel 1954», spiega a tio.ch/20minuti Gian Franco Definti, presidente della Società svizzera di Milano, «gli svizzeri pretesero una sala birilli o una kegelnban come la chiamano gli svizzeri tedeschi. Allora la maggioranza degli svizzeri a Milano proveniva dai cantoni tedeschi e, attraverso la pratica del gioco dei birilli, volevano dimostrare la loro partecipazione alle attività organizzate in questo centro».
Ma le due piste di Milano, forse le più belle e attrezzate tra tutte quelle situate al di fuori della Svizzera e costituite da birilli elettromeccanici servite e assistite da una consolle, rappresentano un pretesto ludico, al lato di conferenze ed eventi che al Centro svizzero si svolgono a cadenza settimanale per riunire una comunità, quella svizzera, molto numerosa a Milano. «Contrariamente a quello che si pensa il gioco dei birilli svizzeri non è come il bowling americano ma è più creativo dato che il direttore di gara a seconda della tipologica della gara può decidere di cambiare le regole», spiega l’avvocato Niccolò Ciseri vice presidente della Società Svizzera di Milano e accanito giocatore. Che aggiunge: «Il gioco dei birilli è un modo per tenere coesa la comunità svizzera di Milano e per condividere delle serate piacevoli in allegria con buon cibo, buon bere e buone chiacchiere». «Ma anche un modo – chiosa Definti – che aiuta a mantenere viva la “svizzeritudine” anche all’estero».
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